rotate-mobile
Attualità

“Andar per calendari”: i 365 giorni dell’Arma dei Carabinieri

Viaggio nel tempo con gli almanacchi di una volta e i calendari 2021

La nostra carrellata su almanacchi e calendari per l’anno che è alle porte, presenta oggi i 365 giorni del Calendario storico dell’Arma dei Carabinieri.

Il bel Calendario Storico della “Benemerita” quest’anno, ci è giunto dal Comitato piacentino della Dante Alighieri perché l’edizione 2021, celebra il sommo poeta nel 700esimo anniversario della sua morte.  La pubblicazione presenta dodici racconti, uno per ogni mese dell’anno con protagonista, Donato Alighieri, immaginario maresciallo fiorentino, che citando a menadito le terzine del suo avo, Dante, ricorda episodi della sua carriera ripercorrendo altrettante pagine della storia recente dell’Italia.

Le storie, ispirate da episodi di vita vissuta e le immagini raffiguranti simboli ed elementi dei Carabinieri facilmente riconoscibili, si sposano e dialogano fra loro in una letteratura mista che fa contrappunto alle terzine della Divina Commedia.

“Rendere omaggio al Poeta che ha "inventato" la nostra lingua, l'ha codificata con le sue terzine, l'ha scolpita nei suoi endecasillabi - scrive nella presentazione il gen. di Corpo d’Armata Giovanni Nistri - è per un'Istituzione legata all'Italia come un rampicante alla sua parete, quasi un atto dovuto. Farlo a settecento anni dalla morte di Dante è un'occasione che l'Arma non poteva lasciarsi sfuggire. Un altro motivo ci ha indotti a coglierla: a dispetto di chi sostiene che il Giallo nasca a metà dell'Ottocento con Edgar Allan Poe, già il Vate toscano - e dopo di lui Shakespeare, e poi altri ancora - ha infarcito le sue rime di intrighi e trame delittuose. Cos'altro è l'Inferno, se non una puntuale rassegna di storie criminali? A che cosa assomigliano i suoi gironi, se non ai bracci di un penitenziario che accolgono i detenuti in base al tipo di reato? Per ispirarci abbiamo puntato su uno dei grandi pregi della Divina Commedia, la sua permanente attualità. Dai "barattieri" della Quinta bolgia a chi oggi adultera il vino, ci siamo detti, il passo non è lungo. L'assassinio di Francesca da Rimini è in fondo un femminicidio ante litteram, il furto del Palladio fa di Ulisse e Diomede i primi ladri di beni culturali della storia. È stato perciò facile così ragionando, accostare ai versi danteschi i settori d'intervento e le indagini dei nostri reparti”.

Per il percorso attraverso i mesi dell’anno del “Calendario”, l’Arma dei Carabinieri si è affidata alla penna di Valerio Massimo Manfredi, cantore e custode della storia antica, e alle tavole realizzate da un esponente della Transavanguardia italiana, Francesco Clemente. Dietro le quinte, il dantista Aldo Onorati, collaboratore di punta della prestigiosa “Società Dante Alighieri” e penna accreditata della rivista “Il Carabiniere”, mensile dell’Arma.

La pubblicazione del calendario è iniziata nel 1928, con l’attuale conta 88 edizioni. Ha 28 pagine a colori più copertina in formato 24×33 cm, con nobilitazioni lucide e a secco, rilegato dal classico cordoncino rosso-blu, colori istituzionali dell’Arma. E’ stampato su carta “Lucerna” prodotta in esclusiva dalle Cartiere  Favini per il calendario, carta che prende il suo appellativo dal copricapo dei Carabinieri e deve la sua particolarità alla presenza di fibrille rosse e gialle, visibili solamente con la luce UV, che rendono il prodotto anti-contraffazione.  

Il calendario Storico 2021 è stato stampato in 1 milione e 200 mila copie, di cui circa 10.000 in lingue straniere (inglese, francese, spagnolo, tedesco, russo, giapponese, cinese e arabo).

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

“Andar per calendari”: i 365 giorni dell’Arma dei Carabinieri

IlPiacenza è in caricamento