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Giovedì, 25 Aprile 2024
Solidarietà

Arriva un fondo sociale da 25mila euro per aiutare i giovani meno abbienti a praticare sport

Grazie alla Fondazione e alla Banca di Piacenza. Le Associazioni Sportive Dilettantistiche potranno fare domanda entro il 16 settembre

Un fondo sociale per lo sport che consenta di promuovere la pratica sportiva tra i ragazzi fino ai 18 anni di età. È l’obiettivo del bando con cui Fondazione di Piacenza e Vigevano e Banca di Piacenza intendono assicurare «il diritto inalienabile allo sport, di fondamentale importanza per il percorso di crescita, formazione e maturazione dei ragazzi», ai giovani delle fasce di popolazione meno abbienti, le cui famiglie sarebbero altrimenti costrette a eliminare dal proprio bilancio tale spesa. Il Fondo contribuisce così ad attenuare gli effetti delle disuguaglianze sociali, ma punta anche a dar vita a una rete sinergica con Istituzioni, federazioni ed enti di promozione in ambito sportivo, associazioni sportive dilettantistiche del territorio e servizi sociali.

Il bando sarà aperto fino alle 18 del 16 settembre. Le associazioni sportive dilettantistiche iscritte al Coni, con sede legale e operativa in provincia di Piacenza e nel comune di Vigevano, potranno partecipare all’assegnazione delle risorse segnalando particolari situazioni di fragilità nella richiesta di adesione. Il Fondo si sostituirà alle famiglie nel pagamento della quota (si spendono mediamente dai 300 ai 500 euro l’anno per consentire a un giovane di praticare sport nell’ambito di una ASD). Con una dotazione annua di 25mila euro, Fondazione di Piacenza e Vigevano e Banca di Piacenza, potranno garantire il diritto allo sport a ragazzi appartenenti a famiglie in condizioni disagiate (in maniera proporzionale nei territori di Piacenza e di Vigevano) che, diversamente, sarebbero costretti a rinunciare alla pratica sportiva.

«Banca di Piacenza e Fondazione di Piacenza e Vigevano insieme, un’altra volta ancora, per una nuova iniziativa dal grande significato sociale: quello di far continuare a crescere nei giovani l’educazione del carattere e fisica, anche nei casi in cui la situazione di difficoltà che stiamo attraversando non lo consentisse – sottolinea Pietro Boselli, vicedirettore generale della Banca di Piacenza – Vogliamo che le condizioni economiche di nessun giovane condizionino il perfezionamento della persona che alla pratica dello sport è legato. Non è ancora spenta l’eco dell’iniziativa, sempre comune che Fondazione e Banca hanno perfezionato a favore dei giovani ucraini, ed ecco che queste due istituzioni sono ancora insieme per consentire alla società piacentina di crescere e vieppiù crescere. È una nuova iniziativa, non è la prima e tantomeno sarà l’ultima».

«Per garantire il diritto allo sport ai figli di famiglie fragili, tante Associazioni sportive si sono sempre mobilitate autonomamente, con generosità –commenta Robert Gionelli, consigliere d’Amministrazione della Fondazione di Piacenza e Vigevano e membro della Commissione Welfare dell’ente – Negli anni segnati dalla pandemia, questi importanti presidi educativi sono rimasti attivi, sopportando la diminuzione dell’entrata di quote associative e importanti costi di adeguamento degli impianti per garantire la sicurezza sanitaria. Con questo bando vogliamo dare loro un primo segnale di sostegno e riconoscere l'impegno che da sempre profondono nel promuovere lo sport come occasione di crescita e sviluppo della persona, che sia alla portata di tutti. È anche un segnale di vicinanza alle famiglie che, a loro volta, stanno affrontando un periodo difficile; i rincari generalizzati, e l’incertezza di questo periodo, rischiano di incidere ingiustamente sulle opportunità di formazione, anche sportiva, dei ragazzi».

Per presentare la candidatura al bando è necessario utilizzare la procedura “ROL richiesta on-line”, disponibile nel sito della Fondazione di Piacenza e Vigevano, accedendo all’apposita modulistica. I progetti potranno essere proposti esclusivamente da Associazioni sportive dilettantistiche iscritte al Coni, con sede legale e operativa in provincia di Piacenza e nel comune di Vigevano. La valutazione qualitativa e quantitativa sarà effettuata da un’apposita Commissione costituita dai promotori.  L’assegnazione dei contributi sarà deliberata in modo condiviso dal  Consiglio di Amministrazione della Fondazione di Piacenza e Vigevano e dal Comitato Esecutivo della Banca di Piacenza, sulla base delle valutazioni della Commissione. Esigenze di chiarimento, domande tecniche sulla procedura di compilazione on-line e ogni altra richiesta relativa al Bando - che sarà pubblicato sul sito www.lafondazione.com e www.bancadipiacenza.it - possono essere comunicate via mail a info@lafondazione.com o al numero 0523.311111.

pietro boselli robert gionelli-2

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