«Assembramenti davanti alle scuole, incrementare la mobilità sostenibile e potenziare i mezzi pubblici»
Le proposte in una nota Fiab Legambiente – Circolo Emilio Politi Movimento di Cooperazione Educativa – Gruppo Territoriale di Piacenza
«In questi giorni si fa un gran parlare degli assembramenti davanti alle scuole e sui mezzi di trasporto pubblici. Non era difficile prevedere che si sarebbe presentato questo problema. Infatti mentre le scuole si mostrano sicure, appare evidente che i pericoli di contagio da Covid-19 vengono dall’esterno. Il Movimento di Cooperazione Educativa, insieme a Legambiente e a Fiab avevano provato a mettere in guardia l’Amministrazione Comunale già dal 3 luglio, quando durante un incontro pubblico avevano presentato le proprie proposte». Questo ciò che si legge nella nota Fiab Legambiente – Circolo Emilio Politi Movimento di Cooperazione Educativa – Gruppo Territoriale di Piacenza.
Le proposte riguardano:
1) L’incremento dell’utilizzo del Pedibus, in particolare nelle scuole primarie, o comunque dell’abitudine ad andare a scuola a piedi, riducendo in tal modo della metà le persone che si spostano in auto causando assembramenti davanti alle scuole.
2) Chiusura delle strade adiacenti alle scuole negli orari di ingresso e di uscita degli alunni.
3) Sviluppo di una rete ciclabile anche temporanea con delimitazione delle piste con una semplice ma molto visibile striscia colorata lungo i margini delle strade. Interventi urgenti per l’attraversamento delle strade e delle rotonde con le biciclette. Sperimentazione delle “case avanzate” almeno in alcuni incroci. Adeguamento della segnaletica stradale.
4) Incremento della disponibilità degli autobus e di pullman extraurbani, e della frequenza delle corse, per fronteggiare la necessità di ridurre i posti disponibili sul singolo mezzo.
5) Predisporre almeno due o tre nuovi parcheggi scambiatori, fra quelli già previsti dal PUMS, con la disponibilità di navette frequenti (10-15 minuti massimo).
6) Favorire l’uso del territorio da parte dei ragazzi, a partire dagli spazi esterni delle scuole per arrivare a uscite didattiche legate alle attività della città: negozi artigianali, industrie, servizi pubblici , ecc…
Proposte per la rete ciclabile
Scuola Giordani
Casa avanzata sullo Stradone Farnese, cioè quelle aree dedicate alle biciclette che precedono le auto davanti ai semafori
Pista ciclabile temporanea con corsia dipinta sull’asfalto da via Alberici a Via Giordani – collegamento con via Nasolini con quadrotti sulla rotonda.
Modifica della segnaletica in via Nasolini fino a via Dante e in via Damiani, fino alla scuola Carducci.
Proseguendo per via Martiri della Resistenza rinnovo del colore della pista ciclabile dedicata.
Scuola 2 giugno
Ridisegnare la pista ciclabile in via Leonardo da Vinci e in via Raffaello
Scuola Taverna
L’ideale sarebbe rimuovere gli spazi auto in via Taverna sulla destra, provenendo da barriera Torino.
In alternativa a questa soluzione gli studenti potrebbero percorrere la pista di via Malta ed entrare a scuola in via Aperta del Castello, che dovrebbe però essere inibita al traffico delle auto, almeno negli orari di ingresso e di uscita dalla scuola. Ovviamente d’accordo con la Dirigenza scolastica.
Attraversamento da Via Malta con quadrotti
Rimuovere i posti auto davanti alla scuola di Via Taverna per ragioni di sicurezza.
Scuola Mazzini
Rinnovare la delimitazione della pista lungo via Risorgimento.
Quadrotti per l’attraversamento di via Baciocchi.
Rimuovere i posti auto in via Cavour in corrispondenza della scuola Mazzini
Scuola De Gasperi
Indicare una pista in Via Raffalda- Via Broni – Via M.Penice verso Via Stradella
Pista da via Stradella in Via Serravalle Libarna fino ad intercettare la futura pista ciclabile dell’ex manifattura Tabacchi
Da valutare eventuale pista ciclabile da Largo Morandi lungo via Stradella per il raggiungimento della scuola Calvino e De Gasperi.
Scuola Pezzani
Pista ciclabile in via Casella, fra i posti auto e i marciapiedi e lungo via Emmanueli fino all’ingresso della scuola. In alternativa chiusura di Via Casella al traffico.
Pista ciclabile in via Luigi Arrigoni, fra i posti auto e i marciapiedi e lungo via Emmanueli fino all’ingresso della scuola
Marcare le strisce pedonali in via Morigi davanti al bar S.Marco e alla clinica Piacenza.
Scuola De Amicis
Rinnovo segnaletica per pista su Via Farnesiana
Pista ciclabile temporanea da Via Don Borea a Via Molinari (introdurre senso unico) verso via Manzoni per favorire il raggiungimento della De Amicis (tramite ingresso dedicato in via Inzani) il campo sportivo della Libertas di via Porta e la scuola media Anna Frank in via Manzoni.
Prevedere il senso unico In Via Quaglia in direzione Via Farnesiana.
Ripristino della linea pista in Via Manzoni o campitura in colore
Valutare la possibilità di apertura Parco Don Aldo Corbelletta e ingresso alla scuola media Anna Frank dal Parco.
Scuola Vittorino da Feltre
Pista temporanea e ingresso scuola da via Mischi con adeguata chiusura, quantomeno negli orari di ingresso e di uscita dalla scuola.
Scuola Don Minzoni
Nuovo ingresso per pedoni e biciclette da via Veneto mediante un cancelletto da chiudere dopo l’orario di ingresso e di uscita. Ingresso da aggiungere a quello di via Gramsci che andrebbe totalmente inibito al traffico delle auto, quantomeno negli orari di ingresso e suscita dalla scuola.
Scuola di Sant'Antonio
Rinnovare o tracciare definitivamente la delimitazione della pista ciclabile in via Emilia Pavese
Scuola Alberoni
Tracciare una pista temporanea dal giardino Merluzzo fino alla scuola
Pista da Via Madoli o da via Sansone verso via Tibini
Liceo Artistico/Politecnico
Sperimentare bike/Line cioè un tracciato ciclistico ben visibile che può essere utilizzato anche dalle auto in assenza di biciclette. Soluzione consentita nei tracciati del centro storico molto stretti.
ITIS “Marconi”
Quadrotti lungo le strisce pedonali dalla pista ciclabile di via 4 Novembre alla stradina che conduce al parcheggio della scuola
In generale
Ridisegnare tutte le piste ciclabili scolorite o indefinite (Via Cella, via 24 Maggio, via Manzoni, ecc) oppure quelle ricavate sui marciapiedi e non più visibili
Sperimentare ove possibile le “case avanzate” negli incroci
Sperimentare dove non sono possibili altre soluzioni le bike-line
Ridurre o inibire la sosta delle auto davanti alle scuole
Inibire l’utilizzo dei cortili interni alle scuole per parcheggio auto
Aumentare le rastrelliere per posteggiare le bicilette nei cortili delle scuole, con adeguati sistemi di sicurezza antifurto
Dotare di tettoie i parcheggi bici nei pressi delle scuole
Rinnovare e adeguare la segnaletica a favore delle biciclette
Includere le piste ciclabili fra i marciapiedi e i posti sosta delle auto per privilegiare la sicurezza dei ciclisti
Dotare gli attraversamenti degli incroci e delle rotonde dei quadrotti previsti dal Codice della strada