«Bene il dissuasore in via Da Saliceto. Ci sono voluti 30 anni, meglio tardi che mai»
Un residente scrive alla redazione: «Tantissimi incidenti in quel punto, da sempre abbiamo chiesto alle varie amministrazioni comunali di intervenire»
«Ci sono voluti 30 anni, ma alla fine qualcuno, illuminato, si è deciso a realizzare quella che, per i residenti e per le persone di buon senso, era una ovvietà. Meglio tardi che mai, come dice il detto».
A scrivere alla nostra redazione è un residente della zona, che plaude alla recente installazione di un rialzo sulla sede stradale lungo via Da Saliceto all'incrocio con via Campesio: «Un punto che innegabilmente ha visto innumerevoli incidenti nel corso degli anni, anche molto gravi, per le auto che sfrecciano giorno e notte nei pressi di due incroci perpendicolari e senza visibilità. E' da quando abito qui, cioè dal 1991, che insieme ad altri abbiamo chiesto ciclicamente a ogni amministrazione comunale che si è succeduta di installare dei dissuasori di velocità agli incroci con via Vitali e via Campesio. L'unico timido tentativo lo aveva fatto il sindaco Reggi una decina di anni fa installando delle barriere bianche e rosse di plastica, posticce, che erano durate qualche mese prima di essere malamente spostate e poi rimosse. Adesso alleluia, finalmente lo hanno fatto come era da fare, con un bel rialzo di tutta la sede stradale. La speranza è l'ultima a morire».
