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“Bike to Work”, online l’avviso pubblico per incentivi di promozione della mobilità sostenibile

L'assessore Mancioppi: «Insieme alle aziende per favorire gli spostamenti casa-lavoro in bici»

Facendo seguito all’approvazione da parte della Giunta, in una delle ultime sedute, dello schema di Protocollo d’intesa con la Regione Emilia-Romagna per l’attuazione del progetto “Bike to Work per la terza fase del Covid-19”, è stato predisposto dall’Amministrazione comunale – e pubblicato oggi, con evidenza in home page sul sito www.comune.piacenza.it – l’avviso pubblico che intende promuovere misure per una mobilità sostenibile attraverso la stipula di accordi con le aziende del territorio, a beneficio dei lavoratori che si impegnino ad utilizzare la bicicletta negli spostamenti casa-lavoro.

Possono partecipare alla presente manifestazione di interesse le aziende pubbliche e private che hanno sede nel territorio comunale di Piacenza. I mobility manager aziendali, gli amministratori delegati, i responsabili o i titolari di aziende che intendono aderire all’iniziativa, dovranno inviare la candidatura aziendale secondo le modalità specificate nel bando completo e, in caso di ammissione al progetto, dovranno sottoscrivere con il Comune di Piacenza apposito accordo per l’incentivazione all’uso della bicicletta, in sostituzione dell’autoveicolo privato dei propri dipendenti.

«L’incentivo   chilometrico – si legge nell’avviso – sarà erogato direttamente al dipendente dell'azienda nella misura massima di 20 centesimi a km e nella misura massima di 50 Euro mensili cadauno. I contributi saranno erogati sino ad esaurimento delle risorse economiche, pari a 85mila euro», sottolineando che l’azienda potrà incrementare il contributo al proprio dipendente attraverso uno specifico fondo integrativo. Nell’avviso pubblico vengono inoltre specificate le modalità per la rendicontazione dei chilometri percorsi per la quantificazione del contributo, oltre alle modalità di adesione alla manifestazione d’interesse da parte dell’azienda pubblica o privata. L’iniziativa, in via sperimentale, sarà attiva per il momento fino al 31 dicembre 2020.

«Il progetto in questione – sottolinea l’Assessore alla Mobilità, Paolo Mancioppi – rientra pienamente in un percorso che ci vede impegnati, come Amministrazione, a progettare una serie di interventi e di iniziative che favoriscano la mobilità sostenibile in città, disincentivando al contrario l’uso dell’auto e il ricorso ai mezzi di trasporto pubblico, per garantire il rispetto delle misure a tutela della sicurezza sanitaria. Una sensibilità, quella verso la mobilità sostenibile, che avvertiamo da sempre come prioritaria, verso la quale ci stiamo muovendo anche nella programmazione del PUMS, e che è diventata ancora più accentuata a livello globale in questa fase di ripartenza post-Covid».

«Oltre a questa iniziativa – aggiunge Mancioppi – utilizzeremo gli altri fondi messi a disposizione dalla Regione sul progetto, per realizzare corsie riservate ai mezzi pubblici e piste ciclabili, nonché linee di arresto avanzate per le bici, sulla sede stradale, rispetto a quelle per gli altri veicoli, oltre a interventi di moderazione della velocità che possano garantire la condivisione in sicurezza degli spazi da parte di tutti gli utenti della strada. Prevediamo inoltre di delimitare, con striscia bianca discontinua, le cosiddette bike lane, segnalando l’area destinata ai velocipedi laddove le corsie veicolari sono ad uso misto, in assenza di ciclabili vere e proprie separate dalla sede stradale. Infine, intendiamo incrementare le rastrelliere e la disponibilità di attrezzature per la sosta delle bici, riducendo i rischi di furto».

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