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Biostimolanti: dalla ricerca in laboratorio all'utilizzo sul campo

Il 12 settembre 2019 appuntamento all’Università Cattolica di Piacenza per scoprire tutti gli ultimi aggiornamenti sui biostimolanti

L’utilizzo di biostimolanti in agricoltura è in forte espansione in tutta Europa. Si tratta di una nuova categoria di prodotti, sostanze e microrganismi capaci di modificare la risposta agronomica delle colture attraverso un aumento della biodisponibilità dei nutrienti nel suolo, una maggior efficienza d'uso dei nutrienti, una migliore tolleranza agli stress abiotici e un incremento della qualità del prodotto. Queste caratteristiche si sposano con la richiesta di una sempre maggiore sostenibilità del comparto agro-alimentare.

L’enorme crescita del settore ha spinto la ricerca a lavorare in tal senso e la EU ad avviare un percorso di regolamentazione dei biostimolanti, per la tutela dei produttori, degli agricoltori e del consumatore finale.
Per fare il punto insieme a ricercatori e tecnici del settore, ed essere aggiornati sulle conoscenze relative all'utilizzo dei biostimolanti nelle colture agrarie, è stato fissato il 2° workshop nazionale "Biostimolanti: dalla ricerca in laboratorio all'utilizzo in campo" per il prossimo 12 settembre a Piacenza presso il Centro congressi dell'Università Cattolica del Sacro Cuore che organizza l'evento assieme all'Università degli Studi della Tuscia e all'Università degli Studi di Napoli Federico II.

Moderata dal prof. Luigi Lucini, del dipartimento DiSTAS dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, la prima parte della mattinata vedrà intervenire sull'inquadramento normativo e le evoluzioni in ambito europeo dei biostimolanti Benoît Planques, chairman of European standardisation committee (Cen/TC 455) about Plant biostimulants, mentre dell'uso di piattaforme di fenotipizzazione per lo sviluppo di nuovi biostimolanti parlerà Spíchal Lukáš, del department of Chemical biology and genetics, dell'Univversità Palacký; la "Caratterizzazione dell'attività ormono-simile delle sostanze biostimolanti per un loro miglior utilizzo in campo" sarà poi al centro della relazione di Andrea Ertani, del dipartimento Dafnae dell'Università degli Studi di Padova.
La partecipazione al workshop Biostimolanti permette il riconoscimento di 0,75 crediti formativi per iscritti all'Ordine dei dottori agronomi e dottori forestali.

L'evento ha ottenuto il patrocinio della Soi, Società di ortoflorofrutticoltura italiana.

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