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Giovedì, 25 Aprile 2024
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«Bollino rosso all’alcol dopo le tre di notte»

L’analisi delle cause che determinano gli incidenti stradali mostra che sia a livello regionale che nazionale un incidente su 4 è imputabile all'abuso di alcol, concausa la disattenzione alla guida, il mancato rispetto dei limiti di velocità, e alla base di tutto uno stato psicologico che ci rende falsamente potenti. «La notizia che la settimana prossima un protocollo d'intesa a livello governativo dovrebbe dare il via libera alla somministrazione di alcol nei locali pubblici anche dopo le 3 ci preoccupa molto e ci dispiace – commenta l’Osservatorio per l’educazione alla sicurezza stradale dell’Emilia-Romagna -. Riteniamo che se questo provvedimento venisse approvato, avrebbe il sapore di una disposizione commerciale, infatti si parla di motivazioni che risiederebbero nel fatturato dei locali, nella concorrenza con locali stranieri, barattandolo con quello che accade sul-le strade, con incidenti, con feriti, con decessi, dimenticando anche il lavoro svolto dalle Forze dell'ordine per contrastare l’abuso di alcol.

Occorrerebbe azzerare l'abusivismo della vendita di alcolici anziché liberalizzarlo dando il via libera alla vendita nei locali pubblici. Ricordiamo che vige l'obbligo già dal 2010, anche se ignorato in molti casi, che impegna i locali pubblici dotati di licenza di vendita di alcolici aperti dopo le ore 24, di affigge-re le tabelle contenenti la descrizione dei sintomi correlati ai diversi livelli di concentra-zione alcolemica e di mettere a disposizione dei clienti uno strumento detto precursore (etilometro) per la misurazione del tasso alcolemico.

Non serve quindi nessun bollino blu per individuare i locali pubblici virtuosi, anche per-ché i nostri figli non ci chiederebbero mai in quale locali andare in base alla virtuosità o meno. Le motivazioni del nostro completo dissenso dal permettere la somministrazione di alcol nelle discoteche dopo le ore 3 di notte nasce dall’aver presente le conseguenze che tale uso-abuso può generare a livello di sicurezza stradale, sia per chi ne fa uso sia per coloro che, in caso di incidente, possono divenire vittime di chi assume comportamenti irresponsabili e pericolosi. Noi crediamo che il compito delle istituzioni sia salvaguardare la vita e la salute delle persone non perseguendo obiettivi di minore importanza ed il lavoro sinergico svolto in questi anni cominciava a dare dei frutti e lo dimostrano i dati dell’incidentalità. Non dobbiamo azzerarlo, visto il lento miglioramento del fenomeno conseguenza di una maggiore consapevolezza. Di seguito i dati relativi alla nostra regione in merito alle sospensioni delle patenti nel 2018 forniscono un quadro che attesta incontrovertibilmente che l'abuso di alcol ancora un serio pericolo da contrastare sia con azioni educative che repressive».  «Da segnalare che anche oggi l’uso di sostanze alcoliche è tra le prime cause di morte fra i giovanissimi, spesso a seguito di incidenti stradali. Siamo quindi assolutamente contrari a questo provvedimento, perché siamo convinti che la sua approvazione incentiverebbe comportamenti pericolosi ed errati con conseguenze molto gravi specialmente nella nostra regione, meta di turismo di massa e alle porte del periodo delle ferie estive».

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