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Fiorenzuola / Fiorenzuola d'Arda

«Dov’è il Fondo Braibanti? È il momento di renderlo pubblico, pensare ad un evento nazionale»

I consiglieri di “Cambiamo Fiorenzuola” hanno depositato un’interrogazione per chiedere le intenzioni dell’Amministrazione sul patrimonio librario e artistico, donato sei anni fa al Comune della famiglia Braibanti

«Sei anni fa venne donato al Comune il Fondo Braibanti, un importantissimo patrimonio librario e artistico. Al momento però non si sa nulla, nemmeno dove sia tenuto e in che stato sia conservato. Una situazione imbarazzante anche a fronte della fase più generale, finalmente, di riscoperta a tutto tondo della figura del fiorenzuolano Aldo Braibanti, intellettuale e protagonista della scena culturale italiana del Novecento, partigiano e antifascista». Così i consiglieri di minoranza di “Cambiamo Fiorenzuola” che hanno depositato un’interrogazione per chiedere all’Amministrazione «se intenda rendere finalmente accessibile il Fondo Braibanti, presentandolo alla cittadinanza e al mondo intellettuale e accademico italiano, facendone un evento culturale di portata nazionale; e i motivi «dell’imbarazzante ritardo».

In questi mesi e settimane, anche grazie al film di Gianni Amelio presentato alla 79esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, si continua a parlare, «giustamente e finalmente» dicono i consiglieri, della figura del fiorenzuolano Aldo Braibanti, «intellettuale e protagonista della scena culturale italiana nel Novecento, partigiano e antifascista, oggetto di una nota persecuzione giudiziaria, che fece emergere l’anima più retriva, reazionaria e sessuofobica del Paese».


Già negli scorsi cinque anni, la minoranza aveva sollecitato più volte, tramite interrogazioni presentate da Nando Mainardi, «risposte in proposito che non sono mai arrivate», proseguono i consiglieri che chiedono nuovamente di «rendere accessibile da subito il patrimonio del Fondo Braibanti: farlo con un evento culturale di portata nazionale, magari invitando Gianni Amelio e i protagonisti del film dedicato ad Aldo Braibanti sarebbe un modo per mettersi in sintonia con la valorizzazione della sua figura. Ci chiediamo però, visto quanto avvenuto finora, se l'Amministrazione ne abbia la volontà».

Nel 2017 l’Amministrazione si era aggiudicata undicimila euro da destinare alla collocazione del fondo librario donato dalla famiglia Braibanti alla città di Fiorenzuola, grazie alla partecipazione ad un bando indetto dalla Regione Emilia-Romagna, dedicato alle biblioteche. Il contributo era pari al cinquanta per cento circa della cifra necessaria per l'acquisto della strumentazione utile al Comune per avviare la valorizzazione del fondo. Al tempo l’assessore alla Cultura Massimiliano Morganti aveva dichiarato che «le risorse ci sono».

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