Cena di fine corso e diplomi per i nuovi cuochi-gentleman
Terminato con una cena il 35esimo corso di cucina che si è svolto, come di consueto, nella sede dello storico sodalizio di via Gaspare Landi
L’esame finale non poteva che essere una cena nella quale, proponendo manicaretti, i novelli cuochi e cuoche, dimostrassero ai loro insegnanti di avere appreso i principali segreti della cucina, insomma come conoscere, scegliere e poi preparare ottime ricette da preparare poi a casa a congiunti e amici. Ci stiamo riferendo alle cena ammannita dai partecipanti al 35esimo corso di cucina che si è svolto, come di consueto, nella sede dello storico sodalizio di via Gaspare Landi e che ha visto impegnati appassionati corsisti ad apprendere i segreti per preparare ottimi manicaretti, una conoscenza che naturalmente presuppone una solida base per approfondire quanto si è acquisito durante le numerose lezioni che hanno avuto come protagonisti alcuni storici cuochi-gentleman dell’Accademia della cucina piacentina stessa.
Per l’occasione sono stati preparati come antipasti mousse di tonno in vol au vent, quiche lorraine e torta ai peperoni. Quindi uno sformato di spinaci in zabaione salato, risotto con zafferano e piselli e, per secondo, noce di vitello lardellata in salsa cannonau, con contorno di carotine in agrodolce e purea di mele. Infine come dessert crema catalana con crumble.
Piatti apprezzati dagli stessi insegnanti e dagli ospiti dei corsisti soci dell’Accademia che hanno poi ricevuto il doveroso attestato al merito dalle mani del vicepresidente Mauro Sangermani che ha avuto parole di elogio per la passione e l’impegno trasfuso dai novelli chef, mentre le ricette sono state commentate dal presidente Alberto Paganuzzi che è stato il responsabile del corso stesso. Le ricette e una breve storia dell’Accademia della cucina piacentina sono state racchiuse come di consueto in un volumetto messo a disposizione dei soci corsisti.