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Giovedì, 28 Marzo 2024
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«Ci aspettavamo di peggio: colloquio orale meglio delle tre prove scritte»

Maturità 2020 andata per i primi studenti piacentini, chiamati ad affrontare un esame tutto nuovo post Covid-19: niente 3 prove classiche ma un unico colloquio orale di circa un'ora

E’ una maturità strana, diversa da tutti gli altri anni, quella iniziata mercoledì 17 giugno. Un esame che arriva dopo mesi difficilissimi, causati dall'emergenza Coronavirus, anche per il comparto scolastico: gessetto e lavagna sono infatti stati sostituiti da videolezioni e chat di gruppo. Un sistema decisamente moderno per concludere il proprio percorso di studio, in preparazione alla tanto sognata e agognata maturità, che di tradizionale quest’anno non ha avuto neanche lo svolgimento.

Al posto delle classiche tre prove scritte più esame orale finale, la maturità 2020 ha visto optare per un unico colloquio orale di circa un’ora, in cui gli studenti illustrano la tesina di indirizzo, un elaborato finale per l’alternanza scuola-lavoro e a cui viene sottoposto un testo di italiano da spiegare, oltre ad essere interrogati su tutte le altre materie insieme ad un excursus su cittadinanza e Costituzione. Cambiamenti anche per quanto riguarda la composizione della commissione, con la presenza di tutti gli insegnanti interni, fatta eccezione per il presidente, unico membro esterno.

maturità 2020104207569_10220839141720937_2298150258245744662_n-2«E’ andata bene, è stato più facile di quanto mi aspettassi» confessa Salvatore Merigo del Romagnosi. «Fino all’ultimo non c’erano informazioni certe e precise sullo svolgimento dell’esame, e questo in noi studenti ha provocato un po’ di ansia generale. Rispetto alla maturità tradizionale penso sia stato un esame più semplice, e un po’ dispiace non essersi potuti mettere alla prova al 100%». Quanto si è arrivati preparati a questa maturità 2020? «Il fatto di essere stati a casa per tanti mesi ha avuto aspetti sia positivi sia negativi: da un lato c’era un ottimo scambio continuo di informazioni con i professori, anche durante l’intero corso della giornata; dall’altro, per chi aveva problemi di connessione o difficoltà con i dispositivi elettronici, è stato penalizzante».

Dello stesso avviso la collega Camilla Merli: «Mi aspettavo di peggio, in generale posso dire che è andata bene. Ci sono state molte incertezze su come sarebbe stato l’esame, abbiamo avuto notizie ufficiali solo negli ultimi 2/3 giorni, ma nonostante tutto me lo immaginavo così. Mi dispiace non aver potuto confrontarmi con le classiche 3 prove, sopratutto il tema, ma ci hanno comunque dato la possibilità di integrare bene tutte le materie», racconta. «I professori si sono messi a nostra disposizione, anche se non è sempre stato facile fare lezione via web a causa di interferenze e problematiche tecnologiche varie». Vacanze o progetti per il futuro? «Campagna dei pomodori e poi università: mi piacerebbe iscrivermi a Scienze e Tecnologie Agrarie».

maturità 2020104393799_10220839141880941_413603816813717404_n-2«Il colloquio è andato bene, ero emozionata» conferma anche Letizia Manstretta del Liceo Gioia. «La preparazione all’esame da parte dei professori è stata assolutamente adeguata: ci hanno fornito tutti gli strumenti per poterci organizzare con lo studio, con attenzione e disponibilità nei nostri confronti», continua. «Con la conversione dei crediti si è dato molto più peso al nostro intero percorso e trovo che sia stata una scelta giusta. Mi dispiace un po’ non essere venuta qui il giorno degli scritti con il dizionario e confrontarmi con i miei compagni su cosa ci saremmo dovuti aspettare, ma va bene così».

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