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«Ciao nonni!», a “Diritto e Rovescio” l’incontro sul ponte di Po di una famiglia divisa tra Piacenza e Lodi

La trasmissione di Rete 4 di Paolo Del Debbio dedica la copertina alla nostra città: il conduttore intervista gli ambulanti e incontra allo stadio "Garilli" Massimo, tifoso biancorosso che ha perso il padre a causa del Covid-19. Al confine tra le due province l'incontro tra nonni e nipoti

“Diritto e rovescio”, la popolare trasmissione televisiva di Retequattro, dedica la copertina a Piacenza. Il conduttore e giornalista Paolo Del Debbio ha fatto ritorno nella nostra città. Il servizio, andato in onda il 4 giugno, si è aperto con l’incontro – dopo tanti mesi – di una famiglia sul ponte di Po. Figli e nipoti abitano nel lodigiano, i nonni nel Piacentino. Il lockdown ha impedito la visita ai nonni, commossi per aver riabbracciato i nipoti. «Ciao nonni! Ci siete mancati sempre», è stato l’affettuoso saluto dei due ragazzini, contenti di aver visto riunire la famiglia. «Per chi è più anziano – ha commentato Del Debbio a riguardo – ci riporta la mente a storie vissute tanto tempo fa, per i giovani a film o romanzi, episodi di vita in cui le persone per un lungo periodo non si sono potute vedere».

Il giornalista toscano ha poi fatto un giro tra i banchi del mercato in piazza Cavalli e piazza Duomo (il servizio è stato registrato nella giornata di mercoledì). «Speravamo sempre che qualcuno venisse a trovarci – ha detto un ambulante - perché siamo stati un po’ abbandonati come Del deb-2Partite Iva. Abbiamo perso 80-90 giorni di lavoro ma siamo ancora in piedi». «La gente ha voglia di uscire, la ripresa è ottima», ha commentato invece un fruttivendolo. Più critico sulla situazione un collega. «Sto vendendo il 50% in meno rispetto all’anno scorso in questo periodo. Si torna alla normalità “adagio adagio”. Non ho mai chiesto niente allo Stato in tutta la mia vita, forse ora è venuto il momento di aiutarci però – e lo dice mostrando una foto di Enrico Mattei e Alcide De Gasperi che «uscivano da una guerra e hanno pensato prima alle famiglie» -.

Il conduttore è stato poi fermato da due donne sotto Palazzo Mercanti. «Mio figlio aspetta da tre mesi la cassa integrazione», ha detto una signora. Un sarto del centro storico ha poi donato a Del Debbio una mascherina tricolore. Toccante la chiusura del servizio. Il popolare conduttore ha incontrato allo stadio "Garilli" Massimo, che ha perso il papà per Covid-19, tifosissimo del Piacenza Calcio. Il conduttore è stato omaggiato della maglia biancorossa. «Tengo in mano la maglia di una città tanto colpita – la chiosa di Del Debbio -. È un modo mio di partecipare alla rinascita di Piacenza, che ha tanto bisogno. Forza Piacenza».

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