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«Colline e montagne piacentine siano traino per turismo e enogatronomia» 

Coldiretti: «Uniamo le forze per promuovere le nostre eccellenze». Grana Padano e Ortrugo protagonisti della seconda giornata di Buon Vivere a Piacenza Expo

«Fare rete per conquistare il mercato». Il motto, risuonato più volte nello stand di Coldiretti a Buon Vivere, è stato pronunciato dalle diverse realtà protagoniste della seconda giornata a Piacenza Expo. In occasione della firma per aderire al marchio Piacenza Terra di Valori da parte delle aziende vitivinicole Fratelli Piacentini e Marengoni, il presidente del Consorzio Tutela Vini Doc Colli Piacentini, Marco Profumo, ha sottolineato l'importanza della presenza di un marchio che raggruppi le diverse realtà del territorio. «Credo davvero – ha affermato Profumo – che unendo le forze e comunicando in modo aggregato ciò che già possediamo, si possa realmente avere una importante crescita del turismo, valorizzando la nostra produzione e la nostra terra, con un occhio di riguardo per la collina e la montagna che necessitano e meritano di essere traino della promozione enogastronomica e turistica». A proposito della necessità di fare rete Filippo Arata, presidente Ainpo e ospite dello stand, ha auspicato che le aziende produttrici di pomodoro del nord Italia si aggreghino per creare un IGP o, comunque, un marchio per rafforzarsi sul mercato.
Per tutta la giornata i visitatori hanno potuto assaggiare scaglie di Grana Padano, il prodotto di punta del caseificio Lattegra di Gragnano che per l’occasione ha presentato i dati di un'attività nata 75 anni fa. «Con 150mila forme di Grana all'anno questo caseificio è un'eccellenza del territorio piacentino» ha affermato Marco Crotti presidente Coldiretti Piacenza. «Una delle nostre più importanti battaglie – continua Crotti - è proprio quella di valorizzare e proteggere dalle imitazioni questo prodotto DOP che deve essere incentivato ad esportare sempre di più puntando proprio sull'altissima qualità che lo contraddistingue».

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