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Attualità Fiorenzuola d'Arda

Con la conviviale di Natale il Rotary Fiorenzuola vicino a "La matita parlante"

Una serata ricca di eventi, trascorsa in un clima di grande serenità ed amicizia e soprattutto, legata ad un service organizzato a favore de “La Matita Parlante”

Per il Rotary Fiorenzuola è ritornata la tradizionale ricorrenza della cena degli auguri natalizi, che ha visto soci ed ospiti accolti dalla Presidente Tiziana Meneghelli al ristorante del Relais Cascina Scottina, sede sociale del sodalizio. Una serata ricca di eventi, trascorsa in un clima di grande serenità ed amicizia e soprattutto, legata ad un service organizzato a favore de “La Matita Parlante”, associazione nata per realizzare un progetto di integrazione ed inclusione sociale e lavorativo fortemente incentrato su temi culturali.

Dopo i saluti Meneghelli ha sottolineato che l’anno rotariano è giunto al giro di boa, ringraziando il gruppo di soci che con il loro impegno (a partire dal prefetto Fabio Tavazzani) hanno fattivamente e concretamente contribuito all’organizzazione della serata, e tutti coloro che hanno sostenuto il suo percorso alla guida del Rotary Fiorenzuola. Attraverso il commento ad uno scritto di Laurence Housman, che la Presidente ha fatto trovare su tutti i tavoli, è stato ricordato il mistero del Natale, che ci appare con la sua Luce, la sua Pace, il suo Amore.

È stato quindi introdotto il tema della serata e sono stati presentati gli ospiti, con il supporto di Federica Arduini, Presidente della Commissione Progetti ed individuata come Presidente del Rotary Fiorenzuola per l’anno 2013-2014.  Arduini ha illustrato i contatti con l’associazione ed introdotto   gli ambiti di collaborazione che potranno essere presidiati dal Club. “La Matita Parlante” è nata da una idea di professionisti del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL di Piacenza, insegnanti, esperti che lavorano nel settore della cultura, per favorire la partecipazione sociale di ragazzi con disabilità, in particolare affetti da disturbo dello spettro autistico. La mission è quella della valorizzazione del talento dei ragazzi autistici nell’ambito della scrittura, del disegno, del teatro, degli interventi bibliotecari e museali, anche attraverso l’integrazione con i ragazzi delle scuole, che partecipano attivamente agli eventi e alle iniziative organizzate. La realizzazione dei progetti che mirano a favorire la transizione dall’adolescenza all’età adulta, l’inclusione sociale il più possibile autonoma, la promozione di percorsi flessibili di formazione, è calata in una fitta rete di collaborazioni (oltre al DSM dell’Asl sono entrati in campo anche Comuni, Scuola Media Calvino, l’associazione “Oltre l’Autismo”, Il Papero Editore).

Paola Rossi, psicologa e membro del direttivo dell’Associazione ne ha illustrato storia e progettualità, passando in rassegna iniziative già consolidate e linee di sviluppo future. Rossi, insieme a Kourosh Sabzevari, membro della redazione operante presso l’Associazione, sono entrati quindi nel vivo di diversi progetti, fornendo un quadro decisamente molto apprezzato dai presenti. L’amore e la passione per i libri sono stati centrali per due dei numerosi progetti illustrati: il progetto “Book Box” ed il progetto “In-Book”. Attraverso “Book Box” i ragazzi organizzano e catalogano, nella disposizione spazi organizzati per tale scopo, i libri resi disponibili occupandosi poi la loro distribuzione in spazi dedicati e sale di aspetto. Il progetto “In-Book” ha avuto anche un addentellato con la serata rotariana. I ragazzi hanno infatti creato una vera e propria redazione, realizzando un’intera collana di libri, trasformati poi in audioletture, grazie alla collaborazione con la Scuola Calvino.  I   libri dati alle stampe (e disponibili anche in un’apposita sezione della Biblioteca Comunale “Passerini Landi”) raccolgono storie composte con la Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA): alle parole si accompagnano simboli che migliorano la comprensione per il lettore con difficoltà, per il bambino che sta imparando a leggere, per lo straniero che non conosce bene l’italiano. Dopo la stampa del primo In-Book, “La scimmia abbracciona” si è arrivati al testo che è stato con grande gioia acquistato durante la serata dai presenti, niente di meno che l’”Inferno” di Dante, testo che ha avuto grande apprezzamento.

Illustrata anche l’esperienza di co-housing ideata dall’ASL di Piacenza e da “La Matita parlante”, un progetto mirato all’autonomia e alla costruzione di una vita indipendente per i giovani coinvolti nelle attività.  Ai ragazzi viene offerta un’opportunità abitativa, calibrata alle esigenze di ognuno e finalizzata ad apprendere le competenze necessarie alla gestione della quotidianità.  Il filo conduttore è l’indipendenza che i ragazzi possono acquisire attraverso le esperienze abitative periodiche, attraverso la creazione di piccoli gruppi che si alternano nelle abitazioni disponibili, con il sostegno degli educatori. Al progetto di co-housing sostenuto da “La Matita Parlante” sono stati destinati i proventi della tradizionale “riffa” organizzata durante la conviviale natalizia, basata sul sorteggio dei numerosi doni portati dai rotariani. Abilissima e coinvolgente banditrice Clara Pavesi, supportata dai giovani del Rotaract (presenti con il loro presidente Guido Bosi) e dalla piccola Emma per l’estrazione dei biglietti.

La serata ha avuto anche un momento di ufficialità.  Meneghelli ha infatti “spillato” un nuovo socio, Stefano Orsi, che ha avuto come “padrino” Alfio Rabeschi. Orsi, consulente e formatore sulle importanti tematiche della sicurezza sul lavoro opera, attraverso la sua società, nota a livello nazionale.  Rabeschi ha sottolineato quanto il nuovo socio sia a livello personale che professionale incarni i principi rotariani, principi che verranno resi disponibili alla comunità in cui è entrato a far parte.  Il nuovo socio, prendendo la parola, ha ringraziato ed assicurato il suo fattivo impegno nell’ambito e a favore del Club. Non potevano mancare le congratulazioni della Presidente ad Alfio Rabeschi, insignito dal Prefetto dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica lo scorso 10 dicembre. Distribuito in chiusura un omaggio del Club alle signore ed uno - a tutti i presenti - da parte del Vicepresidente Rinaldo Onesti. Durante il saluto di commiato Tiziana Meneghelli ha ricordato ai presenti l’appuntamento per la visita alla mostra di Claude Monet a Palazzo Reale a Milano, occasione imperdibile per poter ammirare dipinti appartenenti alla più famosa raccolta di opere dell’artista, attraverso una selezione di suoi capolavori, tra cui le notissime Ninfee.

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