Con la Vascoterapia 5600 euro per Aism ed Armonia
Grande successo alla serata “Per non dimenticare” a Gossolengo
Un’altra grande serata di musica e solidarietà quella di sabato 11 settembre a Gossolengo. La squadra di “Allunga la tua mano”, in tandem con l’Amministrazione comunale del paese – a partire dal sindaco Andrea Balestrieri e dall’assessore Lorena Perotti – e con Caterina Abbondotti del Coordinamento Donne Cisal sono riusciti a raccogliere 5600 euro che saranno donati, esattamente al cinquanta per cento, alla sezione di Piacenza dell’Aism, Associazione italiana malati sclerosi multipla, e ad “Armonia”, che segue le donne operate di tumore al seno.
La somma deriva sia dalla vendita dei biglietti che dal contributo spontaneo che l’Amministrazione comunale e alcune associazioni di Gossolengo hanno voluto riservare alla finalità dell’evento: Avis, Pro Loco, Anspi San Quintino e Anpsi Santa Maria Assunta della parrocchia di Settima.
Il grazie degli organizzatori va dunque a tutti coloro che hanno partecipato, ai volontari, agli sponsor che hanno contribuito a coprire i costi per poter versare l’intero prezzo dei biglietti per solidarietà. Il grazie più grande va a Salvatore Rizzo e alla sua Vascoterapia Band che hanno messo la loro passione e professionalità al servizio dell’evento
benefico e a Maurizio Solieri, storico chitarrista di Vasco, per la disponibilità con cui si è lasciato coinvolgere nell’iniziativa.
«Questa partecipazione così numerosa alla serata ci dà coraggio, non ci fa sentire soli», ha sottolineato la presidente di Aism Piacenza Daniela Reggiori, ricordando che il contributo servirà per garantire ai malati di sclerosi multipla, spesso alle prese con disabilità serie, i trasporti alle terapie. Insieme al grazie, Romina Cattivelli, presidente di “Armonia”, ha esortato le donne a un duplice «Non dimenticare»: «Chi l’ha vissuta, non dimentichi l’esperienza della malattia e la metta al servizio delle altre donne – ha richiamato –. E a chi non è stata malata dico: non dimenticate la prevenzione, è l’arma migliore per tutelare la propria salute». L’associazione destinerà il contributo al progetto di ricerca dell’ospedale di Piacenza per la formazione di un “data manager” col compito di studiare e catalogare i vari tipi di tumore al seno, così da poter individuare per ciascuna paziente la risposta più efficace. Da parte sua, il primario del reparto di Senologia dottor Dante Palli, che ha conosciuto i coniugi Garattini per ragioni professionali, ha lanciato un ulteriore invito: «Leggete il libro che racconta la storia di Emanuela e Paolo, perché è un libro che parla d’amore e di speranza. E oggi ne abbiamo tutti più che mai bisogno».