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Giovedì, 25 Aprile 2024
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«Con meno bus è più alta la concentrazione di passeggeri, servono controlli»

Meno corse dei bus e quindi più concentrazione di passeggeri a bordo. Questo avviene soprattutto sulle linee dove sono in servizio i mezzi più piccoli, così può capitare che gli utenti non rispettino la distanza minima di sicurezza, ampliando fortemente la possibilità di contagio. «Sollecitiamo la Prefettura e la Questura di Piacenza - interviene Faisal-Cisal - ad intensificare i già richiesti controlli a bordo, al fine di non vanificare, attraverso ingiustificati potenziali trasportatori di contagio, gli sforzi dei cittadini rispettosi delle norme bloccati da giorni presso le proprie abitazioni». Così le organizzazioni sindacali del trasporto pubblico locale chiedono più controlli sui bus Seta. «In caso contrario, i conducenti urbani e frazionali di Piacenza che tempestivamente informeranno gli uffici movimento preposti affinché decidano come risolvere la situazione, si dovranno ritenere giustificati a rifiutarsi di partire dai capilinea o se in transito al carico ulteriore a bordo, nel caso di pericolosi ammassamenti di trasportati che non rispettino le misure previste dalle norme dei DPCM e delle disposizioni Regionali». Diverse le richieste a Seta. «Deve provvedere a spezzare o ridurre drasticamente i turni extraurbani per consentire agli autisti già sottoposti ad inutili rischi di contagio di avere almeno condizioni normali di lavoro senza dover incorrere ad ulteriori rischi oltre a quelli già obbligati a supportare». «Invitiamo Seta a disporre norme di comportamento a bordo tali da ridurre drasticamente le capacità di carico dei mezzi, con suddivisione dei trasportati in maniera opposta orizzontalmente e a sedili alterni verticalmente per mantenere un minimo di distanza di sicurezza (disposizione già ripetutamente richiesta)». «S’invita inoltre la società Seta ad una corretta sanificazione dei mezzi, sostituendo gli attuali inefficaci battericidi utilizzati con prodotti corretti in commercio a base idroalcolica o di cloro efficaci contro i virus, e anche un corretto lavaggio dei pavimenti dei bus con gli idonei prodotti, non essendo sufficiente, l’impiego di un’unica persona allo scopo che con uno spruzzino e uno straccio dovrebbe provvedere a sanificare i mancorrenti e i punti di contatto dell’intero parco mezzi».

«Relativamente alle problematiche esposte, provvederemo a segnalare alla Commissione di Garanzia e alla Procura della Repubblica le motivazioni per cui gli autisti a nostro avviso sarebbero giustificati a rifiutarsi di svolgere il servizio. Permangono infatti ancora problematiche ripetutamente segnalate alla direzione Seta sulla inadeguatezza degli attuali turni extraurbani con impegni lavorativi di oltre 14 ore di nastro lavorativo dove gli autisti sono costretti a lunghe soste fuori residenza fino a 5 ore senza la possibilità di un rifugio di sosta, di un pasto caldo normale e senza la possibilità di poter espletare bisogni fisiologici con i bar e le strutture di ristorazione chiuse e tale problema ha anche evidenti ricadute sulla sicurezza del servizio».

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