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Attualità / Argine di Po

«Consorzi alleati fondamentali nella gestione del territorio e per la prevenzione dei rischi»

Incontro conoscitivo tra l’assessore Regionale all’Ambiente Irene Priolo e il Presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza Luigi Bisi. «Con i fondi del Pnrr accresceremo la disponibilità di acqua a fini idropotabili e irrigui»

Incontro conoscitivo tra l’Assessore all’Ambiente, difesa del suolo e della costa e protezione civile della Regione Emilia-Romagna, Irene Priolo e il Presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza, Luigi Bisi. Centrali i temi legati alle attività che l’ente di bonifica porta avanti ogni giorno: «Con grande piacere - è intervenuto il Presidente Luigi Bisi - accogliamo l’Assessore Irene Priolo aprendo le porte dell’impianto che contribuisce in modo determinante alla sicurezza idraulica della città di Piacenza. Come Consorzio regoliamo quotidianamente la risorsa idrica tutelando il territorio cittadino e di provincia e ci adoperiamo per efficientare la gestione dell’acqua partendo dal fatto che siamo in deficit. All’Assessore e all’intero staff regionale rinnoviamo la nostra la disponibilità alla massima collaborazione».

Con l’occasione della visita si è discusso dei finanziamenti a disposizione dei territori e l’Assessore Irene Priolo ha riferito: «I Consorzi sono alleati fondamentali nella gestione del territorio e per la prevenzione dei rischi. Sono certa che il gioco di squadra che da sempre l’ente piacentino ha saputo mettere in campo andrà avanti. Presto arriveranno anche importanti risorse dal Pnrr che contribuiranno ad accrescere le disponibilità di acqua sia a fini idropotabili che irrigui».

A chiudere la mattina la visita guidata all’impianto a voce del Direttore dell’area tecnica Pierangelo Carbone con il responsabile dell’impianto Roberto Terret: «Nella zona urbana le acque giungono all’impianto idrovoro della Finarda, lungo il Po, (l’impianto può sollevare fino a venticinque metri cubi al secondo di acqua) tramite i canali Settentrionale e Rifiuto, mentre nella zona suburbana (località Mortizza) le acque confluiscono all’Impianto Idrovoro Armalunga, in grado di sollevare fino a diciotto metri cubi al secondo d’acqua. Entrambi gli impianti, mediante sollevamento meccanico, immettono l’acqua in eccesso nel fiume Po. In caso di piogge intense Piacenza viene difesa anche dalla cassa di espansione Riello (quartiere Farnesiana) che può contenere circa 98.000 metri cubi d’acqua. In fine i canali Diversivi di Ovest e di Est (che perimetrano Piacenza) raccolgono l’acqua piovana proveniente dalle colline che altrimenti allagherebbe la città».

Per la Regione presenti all’incontro anche la dirigente dell’agenzia regionale di Protezione Civile per l’area di Piacenza Federica Pellegrini insieme ai tecnici. In rappresentanza per il Consorzio di Bonifica, Il vicepresidente Paolo Calandri con gli Amministratori Giampiero Silva e Filippo Gasparini, e la Direttrice Angela Zerga.

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