Lo evidenziamo in ogni puntata della nostra rubrica periodica che registra l’andamento della pandemia coronavirus: i dati numerici dei bollettini giornalieri della Protezione civile nazionale e della Regione Emilia-Romagna non quadrano.

Ma non sono i soli. Non c’è infatti uniformità nemmeno nel numero dei morti della nostra Provincia: Libertà di oggi ne conteggia 736, la nostra testata 739. Per entrambi si tratta di dati costruiti autonomamente perché la progressione, di norma, non è indicata nei citati bollettini. Abbiamo ritenuto opportuno compiere una verifica presso l’Ufficio stampa USL della nostra provincia, pronta la risposta: 749 alla data di ieri.

Uguale sollecitudine non abbiamo riscontrato, a oggi, nelle “strutture competenti” di Regione e Ministero alle quali abbiamo ripetutamente segnalato il cronico disallineamento della voce “Casi di isolamento a domicilio”; riferendoci al dato della Regione del 15 aprile, le persone sono 9016, quelle indicate dal Ministero, 848 in più. A oggi zero risposte.