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«Correre insieme e giocare alla pari contro la violenza di genere»

Presentati i progetti “Giocare alla pari” e “Corri con me”, finalizzati a sensibilizzare i giovani e i cittadini al superamento degli stereotipi di genere e al rifiuto di qualsiasi comportamento violento

«Insieme contro la violenza di genere». Nella giornata di mercoledì 13 aprile sono stati presentati i progetti “Giocare alla pari” e “Corri con me”, finalizzati a sensibilizzare i giovani e i cittadini al superamento degli stereotipi di genere e al rifiuto di qualsiasi comportamento violento. All'incontro hanno partecipato l’assessore ai servizi sociali Federica Sgorbati, Alessandro Confalonieri e Pietro Perotti di Asd Placentia Half Marathon, la psicologa e psicoterapeuta Valentina Zorza del CIPM Emilia Romagna, la psicologa e psicoterapeuta Maria Teresa Berté di Telefono Rosa e Marta Consonni delegato provinciale del Comitato Italiano Paralimpico, oltre ai rappresentanti di tutte le realtà coinvolte.

Si può diventare testimonial contro la violenza di genere anche indossando un semplice pettorale e correndo per la città per sensibilizzare il prossimo. Esattamente quello che faranno gli oltre 150 studenti che parteciperanno alla mini-maratona “Corri con me”. Una manifestazione organizzata da Comune, Asd Placentia, Centro antiviolenza “Telefono Rosa” associazione “La città delle donne Odv” e Centro Italiano per la Promozione della Mediazione Emilia Romagna nell’ambito di “Giocare alla pari”, un percorso rivolto ai ragazzi dagli 11 ai 17 anni, ai tecnici, agli sportivi, alle famiglie e agli allenatori per dire “no alla violenza di genere”. L’evento è in programma per il 7 maggio, con partenza alle 16.30 in piazza Cavalli.

«Ci ritroveremo in piazza Cavalli per una corsa di 4 chilometri, non competitiva. Chi vorrà potrà percorrere anche solo un altro percorso da 1 chilometro, e all’arrivo consegneremo a tutti delle targhe che verranno affisse all’esterno delle sedi scolastiche o delle società», ha spiegato Confalonieri. «Abbiamo voluto questo progetto per diffondere consapevolezza sulla parità di genere fin dall’età adolescenziale» ha aggiunto Sgorbati. «La violenza di genere purtroppo è molto presente anche nel mondo dello sport -  hanno chiarito le psicologhe - e queste iniziative aiutano senza dubbio a favorire comportamenti corretti». Saranno presenti anche sportivi piacentini: la madrina dell’evento sarà l’ex campionessa di atletica Claudia Salvarani, insieme ai judoka Asia e Tomas Sassi e alle ginnaste Emma Florio e Letizia Ferrari. Ci sarà anche l’atleta Silvia Furlani, per dare spazio agli sportivi diversamente abili.

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