Corte bocciato per la trasparenza sui beni confiscati: «Errore nel report, Libera si scusa»
L'associazione contro le mafie che nei giorni scorsi aveva diffuso il dossier: «Criticità nell’elenco con i beni confiscati di cui è destinatario il Comune ma tutto è disponibile sul sito dell'Ente»
In merito a quanto emerge in “RimanDATI”, il secondo report nazionale sullo stato della trasparenza dei beni confiscati nelle amministrazioni locali, relativamente alla situazione del Comune di Cortemaggiore Libera Emilia-Romagna rettifica quanto riportato dal dossier: «Anche se l’elenco con i beni confiscati di cui è destinatario il Comune presenta delle criticità (es. formato utilizzato e data dell’ultimo aggiornamento) l’elenco è disponibile sul sito del Comune, con le informazioni prescritte dalla normativa di riferimento. L’imprecisione riportata nel dossier - per la quale Libera si scusa - rientra purtroppo nel margine di errore statistico dichiarato nel report. Relativamente all’attuale utilizzo del bene confiscato presente in elenco, di cui è destinatario il Comune, ci piacerebbe avviare un confronto con l’amministrazione comunale affinché il bene possa trovare il corretto riutilizzo».