«Così l'ambulanza del 118 sarà al servizio di un villaggio del Congo. Ma servono altre risorse per trasportarla»
Il mezzo 118, recentemente ritirato dal servizio attivo, è stato donato a Gocce d'Acqua per il Congo, un’associazione di volontariato che gestisce un complesso scolastico a Mbenseke, a 28 km dalla capitale Kinshasa
Una nuova vita per un’ambulanza dismessa a Piacenza. Il mezzo 118, recentemente ritirato dal servizio attivo, è stato donato a Gocce d'Acqua per il Congo, un’associazione di volontariato che gestisce un complesso scolastico a Mbenseke, comune di Mont – Ngafula, a 28 km dalla capitale Kinshasa. Il sodalizio, nato nel 2004 su iniziativa del sacerdote don Alphonse Lukoki Fulumpinga, coordina anche un ambulatorio medico. Nel video le interviste a don Alphonse Lukoki e al direttore generale di Ausl Luca Baldino.
L’ambulanza è una Fiat Ducato, immatricolata nel dicembre del 2007. Ha percorso 217.030 chilometri. È un mezzo che ha prestato servizio in tutte le postazioni di soccorso del territorio piacentino e da qualche anno svolgeva solo attività di trasporto secondario. Nel periodo covid, in marzo e aprile, è stato usato come mezzo aggiuntivo per rispondere alle numerose chiamate d’emergenza. È sempre stato mantenuto in buono stato attraverso controlli periodici previsti dalla normativa vigente in materia di revisioni, tagliandi, controllo impianto ossigeno, barella autocaricante e sedia di trasporto. Nell’ambito del periodico e costante rinnovo dei mezzi dell’emergenza urgenza 118, nel 2020 sono stati immessi in servizio: 2 ambulanze (donazione LPR), 2 auto automediche (donazione LPR e Ponginibbi), 2 ambulanze decreto rilancio regione Emilia Romagna, 2 ambulanze acquistate grazie alle donazioni della cittadinanza, Nel 2021 entreranno in servizio tre nuove automediche ed è in previsione la dotazione di un mezzo per grandi eventi trasporto tenda da decontaminazione NBCR.