Covid, iniziate le vaccinazioni a Castello. «Ora la popolazione si faccia avanti»
Inaugurato il punto vaccinale al Palacastello: si somministreranno le dosi tre pomeriggi a settimana. Fontana: «Inizia un percorso di speranza. Auspichiamo nell'arrivo dei vaccini: così vedremo la luce in fondo al tunnel»
Tre giorni a settimana, il martedì, giovedì e sabato, dalle 14 alle 20. Sono questi gli orari di lavoro di medici e infermieri che a Castel San Giovanni, dal pomeriggio di martedì 23 febbraio, somministreranno le dosi di vaccino anti-Covid. Sei box sono stati predisposti nel Palacastello, inaugurato alla presenza dell’Amministrazione comunale, del prefetto Daniela Lupo («Rispettiamo le regole», ha detto), dei vertici e dei dipendenti di Ausl, delle forze dell’ordine. La capacità massima di vaccinazioni di questo centro sarà di circa 600 fino ad un massimo di 800 al giorno ma si parte con circa 150 prenotazioni per turno, anche in base alla disponibilità delle dosi. «Qui si somministrerà il vaccino Pfizer e a partire dalla settimana del 7 di marzo arriveranno anche i flaconcini di AstraZeneca, destinati agli insegnanti che non hanno la copertura con il medico di base e poi via via alle altre categorie come le forze dell’ordine» - ha spiegato il direttore generale di Ausl, Luca Baldino.
La struttura è stata messa a disposizione di Ausl dal Comune: «Siamo orgogliosi di questa collaborazione – ha detto il sindaco Lucia Fontana – perché ad un anno dall’inizio della pandemia riusciamo a fare quello che era impensabile, ovvero avere un vaccino. Inizia un percorso di speranza, che deve vedere la fiducia dei cittadini a farsi vaccinare. Auspichiamo in un’adesione massiccia da parte delle persone e che arrivino le dosi necessarie per contenere quanto più possibile nel tempo le operazioni di somministrazione delle dosi. Così vedremo finalmente la luce in fondo al tunnel».
