rotate-mobile
Attualità

Piu di 20mila persone assistite dalla Croce rossa di Piacenza nel 2019

Positivo il bilancio dell'ente piacentino: «Per la prima volta ci siamo confrontati con il cosiddetto “mercato”: abbiamo partecipato e vinto la gara di appalto indetta dal Comune di Piacenza per il trasporto dei minori disabili per il triennio settembre 2019 - giugno 2022»

Oltre diecimila le persone assistite nel 2019 in altrettanti servizi espletati in emergenza urgenza, ai quali si aggiungono pari numero di pazienti in Servizi Sanitari d’Istituto trasportati per visite, ricoveri, dimissioni, etc. Questi sono i numeri della Croce rossa di Piacenza che traccia così un bilancio positivo per l'anno appena concluso.

«Numerose anche le assistenze ad attività sportive (stadio per Piacenza calcio, gare ciclistiche), eventi con maxi afflussi (festa sant’Antonino, Mercato Europeo, Raduno Alpini) - si legge in una nota - e attività richieste da plessi scolastici. Abbiamo gestito in collaborazione con la Croce Bianca la Centrale Unica Trasporti aperta tutti i giorni dalle 7 alle 19 e dove la nostra Associazione ha garantito sempre almeno un’ambulanza con dipendenti/volontari superando oltre 7000 servizi gestiti grazie all’impegno costante di 14 operatori di centrale. Anche nel 2019 i nostri ambulatori medico ed infermieristico di Viale Malta hanno fornito nel corso dell’anno circa 8000 prestazioni alla cittadinanza, grazie alla presenza di medici, crocerossine ed infermiere della Croce Rossa».

«L’organizzazione della Croce Rossa in aree di attività ha negli ultimi anni reso maggiormente fruibili e strutturalmente organizzati i servizi offerti alla comunità. Per la prima volta ci siamo confrontati con il cosiddetto “mercato”: abbiamo partecipato e vinto la gara di appalto indetta dal Comune di Piacenza per il trasporto dei minori disabili per il triennio settembre 2019 - giugno 2022; questo importante servizio, con le conseguenti risorse economiche che ne derivano, ci darà la possibilità di rinnovare parte dei nostri automezzi, eliminando i pulmini più vecchi ed inquinanti».

«I volontari di Area 1, con le attività dedicate alla tutela e protezione della salute e della vita, oltre a garantire la loro presenza sul territorio con i servizi di ambulanza ed assimilabili hanno incrementato le loro abilità e tecniche partecipando a corsi nazionali per istruttori ed a numerosi aggiornamenti per far fronte alle esigenze formative del Comitato. Questo importante investimento ha permesso di mantenere le buone pratiche già acquisite ma anche di svilupparne di nuove a beneficio di tutti gli operatori. 
Nello specifico, i nostri istruttori qualificati si sono occupati di assicurare il conseguimento di competenze da parte dei volontari con corsi specifici relativi alle attività di trasporto sanitario e soccorso in ambulanza e alle manovre salvavita (rianimazione cardiopolmonare e defibrillazione precoce in età adulta e pediatrica). I corsi tenuti alla popolazione hanno riguardato invece, la diffusione del primo soccorso e delle manovre salvavita pediatriche. Numerose, infatti, sono state le richieste sia da parte degli istituti scolastici per la formazione degli allievi e degli insegnanti con la costruzione di percorsi formativi idonei alle loro esigenze che da parte di privati interessati a sviluppare tali competenze». 

«I nostri truccatori/simulatori, con le loro tecniche specifiche in grado di riprodurre e simulare patologie, ferite e traumi in genere, sono stati di grande supporto per la formazione dei soccorritori sul territorio collaborando alla realizzazione di esibizioni di soccorso organizzate dalla nostra Associazione e dalla AUSL e per il secondo anno sono stati chiamati a partecipare ad una importante esercitazione dell’Accademia Militare di Modena in Valle d’Aosta. Le operatrici del Truccabimbi hanno partecipato a numerose feste e sagre, facendo la gioia di tanti bambini ed hanno deciso di devolvere parte del ricavato delle offerte raccolte per rendere colorati alcuni ambienti del carcere di Piacenza ove i detenuti incontrano i loro figli.
I volontari di Area 2 hanno offerto supporto socio-assistenziale distribuendo quasi 2500 borse viveri a famiglie in gravi difficoltà tra città e provincia, borse per lo più frutto delle tre raccolte alimentari presso Esselunga e Bennet con oltre 12 tonnellate di generi alimentari e non, donati alla nostra Associazione da tutti i cittadini. Notevole anche l’impegno di “Pizza più Uno” con la donazione di oltre 2500 pizze donate oltre ad altre donazioni di generosi benefattori. Altre 65 famiglie ogni mese hanno potuto beneficiare delle donazioni di pannolini e latte per bambini mentre oltre 400 sono state le famiglie supportate tramite lo Sportello di Ascolto nei loro bisogni primari (affitti, bollette, farmaci, materiale scolastico, …). Tutti i giovedì inoltre i nostri volontari di area 2 erano presenti presso la circoscrizione 1 a far compagnia ed intrattenere gli anziani nelle loro attività. Trentacinque gli stranieri provenienti da diverse nazionalità e con grado di preparazione differente che anche quest’anno hanno potuto avvalersi del Corso di Lingua Italiana tenutosi presso la Sede di Viale Malta e che costituisce strumento fondamentale nella piena integrazione di queste persone. Grazie all’Alternanza Scuola-Lavoro, sono stati 10 gli alunni del liceo Gioia e del Colombini che hanno supportato le attività di Area 2. Afferenti a quest’area anche i nostri clown, ovvero Gli Operatori del Sorriso che hanno portato come sempre un sorriso negli Ospedali, nelle case di riposo e, per il quarto anno consecutivo, hanno animato la “Festa del papà” all’interno del carcere; grazie alla raccolta fondi realizzata con l’ormai consueto calendario degli Inkollati, hanno contribuito all’acquisto di un pulmino con pedana per il trasporto dei bambini disabili».

«L’area 3, dedicata alle Emergenze di Protezione Civile del Comitato CRI di Piacenza, durante il 2019 è stata attivata prevalentemente dalla Prefettura di Piacenza nell’ambito della ricerca persone disperse insieme alle altre realtà di volontariato presenti in Provincia di Piacenza, in sinergia con l’Area 1 si è sempre provveduto a mettere a disposizione anche un mezzo di soccorso durante tutte le fasi delle ricerche. 
Le ricerche hanno sempre coinvolto il personale cinofilo del Comitato, alcune squadre sono state anche attivate a livello regionale durante le ricerche di Elisa Pomarelli e Massimo Sebastiani. 
In diverse occasioni, oltre all’ausilio del personale cinofilo si è anche provveduto ad utilizzare le squadre OPSA che hanno monitorato le rive del fiume Po durante le ricerche nei pressi degli argini, ed in collaborazione con i gruppi di Protezione Civile del Comune di Piacenza si è spesso provveduto a monitorare il fiume Po durante gli eventi di piena che hanno caratterizzato il recente autunno». 

«Quest’anno sono stati inoltre raggiunti importanti obiettivi per il rinnovo del parco mezzi dedicato al settore emergenze, è infatti stato allestito un nuovo mezzo telecomunicazioni, che potrà essere utilizzato in tutte le occasioni di ricerca persone disperse ma anche nei progetti di repressione delle “stragi del sabato sera”, in collaborazione con la Polizia Stradale ed in tutte gli eventi in cui debba essere attivato un Centro operativo mobile. Il nuovo mezzo TLC si unisce alle realizzazioni di nuovi ponti radio e passaggio al digitale di quelli esistenti nel progetto di potenziamento della rete TLC nella provincia di Piacenza avviato dal Consiglio Direttivo nel 2017. Inoltre, il gruppo si è dotato di un nuovo camion con pedana idraulica; questo mezzo sarà impiegato nel trasporto delle attrezzature logistiche e di pronto intervento per l’allestimento di PMA o di PPI durante le manifestazioni o durante gli eventi di maxi emergenza». 

«I volontari di Area 4 dediti al Diritto Internazionale Umanitario hanno tenuto lezioni ai nuovi volontari duranti i Corsi Base oltre e a numerosi corsi di primo soccorso effettuati dalle crocerossine ai militari dell’Esercito Italiano e all’assistenza nei poligoni di tiro per le Forze Armate e di Polizia».

«L’Area 5 dedicata e sostenuta dai Giovani, ha proseguito nelle numerose attività di formazione rivolte agli studenti delle scuole di Piacenza e provincia per contrastare le dipendenze ed insegnare stili di vita sani oltre a collaborare con Area 2 nella raccolta di generi alimentari, nella distribuzione di viveri e vestiario alle persone bisognose e nella raccolta fondi come ad esempio l’effettuare pacchetti natalizi al Bimbo Store e ai Mercanti di Qualità.
Infine l’Area 6 dedicata allo Sviluppo della nostra Associazione si è occupata dell’organizzazione dei corsi per nuovi volontari a Piacenza, Podenzano-Cadeo, Borgonovo-Piozzano- Agazzano ed Ottone e sono stati formati 6 nuovi direttori del corso base di accesso. Tutte le 11 sedi, hanno organizzato momenti per favorire la partecipazione associativa nonché attività ludico-ricreative volte a rafforzare il gruppo e consolidare i rapporti interni all'associazione. Grande impulso alla comunicazione è stato dato grazie al Gestionale GAIA (interna) e mediante medi e social (esterna). Più incisiva è stata l’azione verso i partenariati strategici e le organizzazioni del territorio quali Istituzioni, Comuni, Forze Armate, Fondazione e Aziende locali. Le finalità di questi partenariati, hanno contribuito a lavorare in rete e rendere più efficace ed efficiente l’impatto sul territorio.
Fra poco più di un mese il Consiglio direttivo terminerà il proprio mandato durato quattro anni: il 16 febbraio 2020 ci saranno le elezioni per il rinnovo delle cariche».

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Piu di 20mila persone assistite dalla Croce rossa di Piacenza nel 2019

IlPiacenza è in caricamento