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Dagli acquisti on line in sicurezza al supporto psicologico, il nuovo "sportello di ascolto"

È il progetto attivato da Federconsumatori con il team Educatori di strada e la partecipazione di due parrocchie cittadine per affiancare i cittadini durante la pandemia. In programma attività formative, webinar e workshop di sostegno

Dalle indicazioni per fare acquisti on line in sicurezza a quelle per difendersi dalle truffe, fino al supporto psicologico per ragazzi e adulti. Un nuovo modello di “sportello di ascolto” attivato da Federconsumatori Piacenza con il team Educatori di strada e la partecipazione delle parrocchie cittadine di San Francesco e di San Lazzaro. Un’iniziativa che sarà portata avanti fino ad ottobre 2021 - primo webinar in programma il 27 aprile – presentata in conferenza online nella mattinata di mercoledì 7 aprile. I tradizionali servizi offerti da Federconsumatori su temi quali e-commerce, fake-news, truffe, lettura contratti e raggiri si focalizzano sui pericoli del digitale, diventando anche bacino di raccolta per indirizzare i cittadini verso altri servizi di assistenza, inclusi quella di sostegno piscologico. «La Regione nel valutare le conseguenze socio-economiche derivate dalla pandemia, ha proposto alle associazioni dei consumatori delle iniziative da attuarsi nei vari territori, intese anche come assistenza socio-sanitaria alla popolazione, inclusi i minori – spiega Angela Cordani, presidente di Federconsumatori Piacenza, affiancata dall’avvocato Giulio Ricciardi, della consulta legale dell’associazione. «Abbiamo ideato questo progetto con Educatori di strada, che rappresenta una realtà ben radicata sul territorio, con il sostegno di don Ezio Molinari e don Fabio Pasquali, una sinergia che ci consente anche di condividere le reciproche esperienze». «Abbiamo in programma attività formative, webinar per adulti, workshop di sostegno fatti a piccoli gruppi, in presenza se sarà possibile o anche online – racconta “l’educatore di strada” Mattia Dall'Asta, membro del team multidisciplinare di liberi professionisti che collabora con istituzioni, scuole, associazioni e parrocchie del territorio. «Ci concentreremo sulle tematiche legate alla pandemia, come quello della resilienza e della gestione dell’ansia. Pensiamo ad attività mirate per agli adolescenti e anche a workshop per bambini, con uno spazio d’ascolto». Spazio che sarà accolto anche dalle parrocchie che si sono messe al servizio dell’iniziativa. «È doveroso per noi fare queste azioni, siamo felici di partecipare a questo progetto e di condividerlo – sottolinea don Silvio Felice, parroco di San Lazzaro. «Il tema centrale è proprio quello della vita e delle realtà sociale, è importante uscire anche dalla visione tradizionale della parrocchia, che è anche ambiente di risorse, collaborazione e dialogo per progetti volti al benessere, ben vengano anche queste collaborazioni con la speranza che possano continuare nel tempo». Un augurio a cui si associa anche don Ezio Molinari, parroco in centro storico a Piacenza (San Francesco, Santa Maria in Gariverto e San Pietro Apostolo). «Al momento ci muoviamo in un quartiere dove i contatti sociali sono ormai evaporati, la volontà è quella di aprire gli spazi per creare socialità e relazioni, non solo per uno sviluppo “religioso”, ma soprattutto per quello di un tessuto sociale del quartiere». «Con il distanziamento imposto dall’emergenza Covid-19 è aumentato anche il senso di solitudine degli anziani e la loro disponibilità ad ascoltare, con il rischio di restare più facilmente vittime di truffe – conclude l’avvocato Ricciardi. «La loro voglia di comunicare è tanta e le iniziative di supporto piscologico, affiancate a quelle messe in campo dalla nostra associazione, sono estremamente preziose». Gli appuntamenti in calendario saranno aggiornati sui canali di Federconsumatori

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