Manifestazione anche a Piacenza da parte del sindacato di polizia Siap contro la legge di Bilancio ritenuta «fortemente deludente per i poliziotti e per tutti gli operatori dei comparti Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico».
Il 16 novembre gli aderenti al sindacato hanno manifestato davanti alla Prefettura e alla Questura di Piacenza (così come è stato fatto in ogni città) distribuendo un volantino per spiegare le ragioni «della protesta e della battaglia per la tutela dei diritti reali dei poliziotti: stipendio e riconoscimento professionale».

«La legge di Bilancio promossa dal governo del cambiamento - spiega il segretario provinciale Sandro Chiaravalloti - così com'è concepita ad oggi, e viste le cifre che circolano, non va bene. Risorse finanziarie irrisorie per il rinnovo del contratto di lavoro, così come sono insufficienti per i decreti correttivi del riordino delle carriere: sperequazioni e mancati riconoscimenti delle anzianità pregresse nelle qualifiche di tutti i ruoli non possono essere sanati da una previsione di spesa di 70 milioni di euro a fronte degli almeno 100 milioni indispensabili. Ancora una volta le donne e gli uomini in divisa costretti a vedere vanificate aspettative? Ancora una volta siamo vittime di annunci e spot elettorali? 
Chiederemo attenzione e sensibilità perché la sicurezza è un bene comune e chi è preposto a garantirla deve essere tutelato: per il bene del Paese e della democrazia».