Biblioteca, auditorium e sala prove nelle ex scuole di Castelvetro: dalla Regione 710mila euro

Dalla Regione Emilia-Romagna 710.000 euro di contributi per il recupero delle ex scuole di Croce Santo Spirito, in centro paese. Si tratta di quasi la metà dei costi previsti nel progetto che l’Amministrazione aveva presentato a Bologna lo scorso dicembre, nell’ambito del bando di rigenerazione urbana, ambientale e sociale. Da Rimini a Piacenza, sono 80 gli interventi di rigenerazione urbana proposti dai Comuni con meno di 60mila abitanti e finanziati dalla Regione Emilia-Romagna con 47 milioni di euro. Contributi che grazie al cofinanziamento degli Enti locali genereranno sul territorio investimenti per oltre 75 milioni di euro. Un impegno importante da parte della Regione, che vista l’alta adesione dei Comuni al bando sui progetti di riqualificazione ha portato le risorse stanziate a 47 milioni di euro, dai 27 iniziali.

IL PROGETTO

Per l’Amministrazione, lo ricordiamo, «il recupero dell’immobile di via Soldati rappresenta un importante tassello della valorizzazione della zona di Croce che fa seguito ai recenti interventi di riqualificazione legati al Polo Scolastico e agli Impianti sportivi di Via Dante». Nel secondo semestre del 2021 il Comune aveva avviato un percorso partecipativo con il coinvolgimento della comunità locale ed il contributo attivo dei cittadini, per far partire, preliminarmente alla redazione del progetto, una fase di consultazione e di ascolto con i cittadini, allo scopo di capire quali funzioni e usi futuri attribuire all’edificio delle Ex Scuole di Croce. L’obiettivo non è solo quello di riqualificare un edificio ma un’intera parte del paese, con una particolare "vocazione" ai giovani e all'ambito della cultura. Per arrivare a stabilire le priorità di intervento e il possibile utilizzo da parte della cittadinanza, il Comune con Città Futura aveva coinvolto la comunità in un percorso che aveva preso il via lo scorso settembre; oltre alla somministrazione di un questionario sia cartaceo che online. Da questi erano emerse le esigenze dei cittadini, prese in considerazione dall’Amministrazione per la redazione del progetto, dal nome “Un nuovo luogo di cultura”, che prevede: una nuova biblioteca, realizzata con criteri di sostenibilità e di piena accessibilità ai luoghi di cultura, dotata anche di sala studio e locale per i più piccoli; spazi aggregativi per giovani comprensivi di sala per gruppi musicali insonorizzata; sale polifunzionali in cui sarà possibile svolgere diverse attività (cucina, corsi di danza/musica, ecc.); auditorium per eventi, con capienza fino a 100 persone; area verde esterna completamente riqualificata ed attrezzata per attività ed eventi; pista ciclabile di collegamento tra via Soldati e via Balera.