Deserte le navette per i giovanissimi verso i circoli sportivi
La sperimentazione dello “sport bus” non sta dando i risultati sperati. Garetti: «Su 600 possibili utenti pochi hanno aderito»
Sembrava una richiesta impellente da parte delle famiglie dei giovani e giovanissimi che frequentano i circoli sportivi del lungo Po. Alla prova dei fatti non è stata molto utilizzata. La sperimentazione dello “sport bus”, la navetta che collega la città verso i circoli “Vittorino da Feltre” e “Nino Bixio”, partito il 7 marzo, non sta dando i frutti sperati.
Il servizio è tuttora attivo dal lunedì al venerdì con 5 corse, nella fascia pomeridiana, con partenza ogni ora dalle 15.10 alle 19.10, da piazza Sant’Antonino, per raggiungere il Lungo Po lungo la linea Stradone Farnese-Cheope-viale Dante-viale Patrioti-piazzale Marconi-piazza Cittadella-viale Risorgimento e, dal Lungo Po, in direzione contraria fino a Piazza Sant’Antonino. E' rivolta a tutti, non solo ai minorenni, anche per togliere auto dai parcheggi (già ingolfati) dei due circoli sportivi.
«Il bacino potenziale di utenti è di 600 persone – spiega Paolo Garetti, amministratore unico di Tempi Agenzia - ma i bus sono vuoti. Non vengono utilizzati, gli autisti sono sconfortati, la sperimentazione scade il 31 dicembre. Sarà l’Amministrazione Tarasconi a fare le sue valutazioni, il servizio sembra a rischio dopo le vacanze di Natale, oppure andrà rimodulato. Si potrebbe pensare ad un cambio di tragitto. Le famiglie dei ragazzi che frequentano i due circoli sono stati informati di questo servizio, eppure le corse sono deserte».
