Donne vittime di violenza, su bus e corriere un Qr Code per salvarsi
Il Centro Antiviolenza di Piacenza "La Città delle Donne" rilancia il suo impegno costante nella sensibilizzazione e prevenzione territoriale sulla tematica della violenza di genere
Il Centro Antiviolenza di Piacenza "La Città delle Donne" all’interno del Progetto Pe.Tra - Percorsi Trasversali approvato e sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna rilancia il suo impegno costante nella sensibilizzazione e prevenzione territoriale sulla tematica della violenza di genere.
L'azione è focalizzata sulla necessità di raggiungere le donne che possono avere bisogno di informazioni sulla tematica avvalendosi di una comunicazione di facile fruizione al fine di agevolare anche le donne straniere.
Dall'8 novembre, sugli autobus cittadini e provinciali verranno quindi affissi "cartelli volanti" dotati di QR Code all'interno del quale trovare informazioni su come riconoscere la violenza di genere, in quali forme si può manifestare e a chi rivolgersi per chiedere aiuto e sostegno. Il territorio pedomontano della provincia di Piacenza, offre possibilità di "sacche" nascoste dove possono prolificare sopraffazione e abusi sulle donne.
Il Centro antiviolenza si è posto l'intento di comunicare anche con queste donne che soffrono l'isolamento territoriale, attraverso una modalità molto immediata e semplice, che bypassa eventuali controlli e limitazioni ai contatti sociali tipici delle relazioni violente.
L'idea è stata quindi quella di far "circolare" tramite gli autobus urbani ed extraurbani la capillare campagna informativa. L' autobus diventa quindi il mezzo portatore di conoscenza, solidarietà e sostegno tra i luoghi e contro la violenza sulle donne. Potranno così essere raggiunte anche le valli ed i paesi delle zone più impervie della nostra provincia a beneficio di donne, anche straniere, che utilizzano il bus come mezzo di trasporto per raggiungere il lavoro, portare a scuola i figli oltre a fornire alla cittadinanza tutta un'occasione di riflessione su questo concreto problema sociale; uno spazio neutro che si presta ad un messaggio fondamentale: combattere la violenza di genere apportando informazione e quindi prevenzione.
Il materiale informativo sarà presente all'interno degli autobus da oggi fino a fine anno 2022 proseguendo poi anche nei primi mesi del 2023. Già grazie al precedente Progetto "Altri Passi- Formazione in movimento" finanziato dalla Regione nel 2019, il Centro Antiviolenza ha raggiunto l'obiettivo primario di sensibilizzare e formare personale professionale come medici di medicina generale, infermieri, farmacisti, assistenti sociali, attivi nei Comuni di provincia, che possono fungere da “porte di accesso” all'accoglienza di isolamento, disagio, discriminazioni e violenza. Questa attuale iniziativa rappresenta per il Centro antiviolenza di Piacenza un ulteriore tassello all'attività pluridecennale votata al sostegno di tutte le donne che vivono situazioni di violenza di genere.