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La precisazione

Doppie multe, «Disponibili a rivedere la penale ma ora va pagata»

La società dei parcheggi fa chiarezza: «Le penali sono legittime. Abbiamo atteso di attivare il recupero dei mancati pagamenti al fine di superare le difficili condizioni legate all’impatto della pandemia»

Si rivedrà il sistema delle “doppie multe”, da anni in vigore a Piacenza molto detestato dai cittadini? Arriva una precisazione dalla società che ha in gestione i parcheggi blu a pagamento. Per quanto riguarda la penale contrattuale applicata in caso di evasione del pagamento della sosta su strada, la Piacenza Parcheggi S.p.A., con una nota di Gps Global Parking Solutions S.p.A, desidera fare chiarezza su quanto emerso dall’intervista rilasciata dall’amministratore unico, Filippo Lodetti Alliata, alla trasmissione “Mi manda Raitre” relativa all’approfondimento sulla penale amministrativa applicata in città, nonché relativamente ai successivi articoli riportati sulla stampa locale.

«La società – si legge in una nota - smentisce categoricamente quanto riportato relativamente al perseguimento del recupero creditizio della penale. Per comprendere bene il quadro generale bisogna tornare all’anno in cui la Piacenza Parcheggi prende in carico la gestione della sosta a Piacenza, subentrando ad Apcoa il primo gennaio 2020. Pochi mesi dopo il mondo viene colpito dalla pandemia da Covid19 e non potrà certo essere dimenticata la polemica che venne sollevata in città rispetto alla sosta e alle multe elevate ai cittadini costretti a rimanere in casa per il lockdown. In quella occasione fu proprio Piacenza Parcheggi a richiedere all’Amministrazione comunale di sospendere la tariffazione della sosta e l’emissione delle penali in quel pesante periodo per tutti. Dopo il Covid una forma di rispetto nei confronti della cittadinanza piacentina ha spinto la società a temporeggiare sull’invio del recupero coatto nei confronti di chi non ha provveduto al pagamento delle penali in attesa della auspicata normalizzazione del sistema economico finanziario cittadino nel periodo post pandemico».

«È motivati proprio da un profondo senso civico – prosegue Filippo Lodetti Alliata - che Piacenza Parcheggi decide di non attivare il recupero coatto del mancato pagamento delle penali e di attendere la stabilizzazione della situazione generale prima di inviare le prime richieste bonarie a tutti coloro che non hanno pagato e al successivo recupero coatto del credito». «Ci troviamo a segnalare quindi l’errore di tutti coloro che pensano che le posizioni di diritto di Piacenza Parcheggi e successivamente di Gps Spa - subentrato nella gestione della sosta a maggio del 2022 - siano deboli o ancor peggio non basate su una normativa salda e ormai affermata da oltre un quindicennio. Piacenza Parcheggi e Gps tuteleranno le proprie posizioni e i propri interessi in ogni sede deputata. Richiamiamo chi di dovere alla responsabilità sulle dichiarazioni e sui titoli riportati sugli organi di stampa che ingenerano un danno nei confronti dell’Amministrazione Comunale e della società concessionaria, nonché dell’utente, il quale viene orientato verso una cattiva informazione inducendolo all’evasione di un pagamento corretto e normato secondo le leggi vigenti. Ci siamo sempre dichiarati disponibili a rivedere l’applicazione della penale amministrativa di concerto con l’Amministrazione Comunale ma di certo le penali emesse sono assolutamente legittime e devono essere pagate dai relativi contravventori».

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