Droni e una nuova cantina didattica per gli enotecnici del Raineri-Marcora
La struttura è stata realizzata grazie a un contributo di 85 mila euro dei fondi Pon-Fsr, utilizzato sia per i macchinari che per i droni e i computer, con software dedicati per l’elaborazione delle immagini
Una nuova cantina didattica, ma anche droni ed alta tecnologia a disposizione degli allievi dell’indirizzo Enotecnico dell’Istituto tecnologico agrario Giovanni Raineri di Piacenza. La cantina è stata inaugurata presso la sede di via Agazzana, con una breve cerimonia alla quale hanno preso parte la Dirigente scolastica Teresa Andena, il suo vice Stefano Vantadori e Fabio Bernizzoni, direttore dell’azienda agraria dell’istituto Raineri-Marcora. Presenti anche l’assessore comunale Paolo Mancioppi e il docente dell’Università Cattolica Stefano Poni, oltre ad alcuni docenti della scuola.
La struttura è stata realizzata - ha ricordato la professoressa Andena - grazie a un contributo 85 mila euro dei fondi Pon- Fsr, utilizzato sia per i macchinari della cantina, che per i droni ed i computer con software dedicati per l’elaborazione delle immagini. In pratica un controllo dal vigneto fino alla bottiglia, perché presso la scuola gli studenti, futuri tecnici della coltivazione della vite, possono lavorare direttamente nel vigneto e poi nella trasformazione, avvalendosi delle tecnologie più recenti.
«La nostra scuola - ha ribadito la Dirigente - prosegue nella sua tradizione di lavoro pratico, oltre che nella formazione teorica. Ma occorre aggiornarsi costantemente investendo, uniformandosi ai radicali cambiamenti intervenuti nell’attività agraria che oggi si avvale sempre più di alta tecnologia strumentale. E questo presuppone investimenti per la formazione dei futuri tecnici dell’agro-alimentare. Ringraziamo - ha concluso - la Provincia per il supporto per la sistemazione dei locali e degli impianti del laboratorio didattico».
«È una scuola - ha sostenuto Mancioppi - che sa offrire una formazione adeguata con una visione imprenditoriale». «Alcuni dei nostri migliori allievi - ha ricordato Poni - provengono da questo istituto; i bandi del Pnrr sono indirizzati soprattutto verso la tecnologia e la tutela della biodiversità». Bernizzoni ha poi evidenziato le tecnologie innovative con software in grado di elaborare le immagini dei droni sullo stato vegetativo, mentre la cantina in cui opereranno gli allievi del sesto anno, provenienti anche da province limitrofe, è dotata di diraspatrice, presse e torchio, vasi vinari, strumenti per le chiarifiche ed imbottigliamento, insomma tutti gli strumenti che sono necessari per l’attività enologica. È stata collocata in una parte dell’ex allevamento di conigli all’interno del Campus.