“Du’et…Piaseinza?”, quando la saggezza popolare accompagna lo sviluppo della società
Questo è il potente messaggio culturale lanciato da Marilena Massarini, con lo spettacolo dedicato a quei personaggi che attraverso le loro poesie e le loro canzoni hanno descritto Piacenza e i piacentini
La saggezza popolare deve accompagnare lo sviluppo della nostra società: questo è il potente messaggio culturale lanciato da Marilena Massarini con lo spettacolo: “Du’et…Piaseinza?”, dedicato a quei personaggi che attraverso le loro poesie e le loro canzoni hanno descritto Piacenza e i piacentini. Con un’attenta scelta di filmati d’epoca alternati alle canzoni, Marilena ha saputo comunicare che, per comprendere il presente e progettare con consapevolezza il futuro, dobbiamo conoscere la vera anima della città e dei suoi concittadini.
Il salone Arisi degli Amici dell’Arte, splendidamente allestito, ha registrato il tutto esaurito ben prima dell’inizio dello spettacolo, a cui Marilena ha dato il via invitando per i saluti il vicepresidente degli Amici dell’Arte Massimo Tomasini, il quale ha sottolineato la neonata sinergia tra l’Associazione e Marilena, portabandiera della tradizione popolare piacentina in musica.
Per evidenziare l’insostituibile opera di Marilena nel valorizzare e divulgare la cultura piacentina, è intervenuto anche l’Assessore Jonathan Papamarenghi, sottolineando come il bando “Piacenza riparte con la cultura” abbia permesso l’accurata ricerca storica e musicale a cui il pubblico stava per assistere.
E poi via con la musica splendidamente interpretata dal trio voce, chitarra e fisarmonica con Marilena, Maurizio Pitacco e Alberto Kalle. E’ stato così ricostituito il tradizionale trio acustico della musica popolare, quando non servivano effetti tecnologici per cantare “il noss canson”, ma solo una grande maestria musicale per suonare dal vivo, oggi ormai quasi completamente perduta a favore di esasperati tecnicismi. Alberto Kalle, maestro e compositore dal grande curriculum musicale si è dedicato completamente alla fisarmonica che suona con grande perizia e trasporto, mentre Maurizio Pitacco è un validissimo chitarrista e compositore che con il suo strumento sa sostenere ogni melodia, tanto da non far rimpiangere un’orchestra completa.
Commovente il video di Umberto Lamberti che canta L’Amicisia con i maestri Serasini alla chitarra e Corti alla fisa: si pensava che non si potesse più riproporre un trio simile e invece Marilena con Kalle e Pitacco ce l’hanno fatta!
E poi è stato un susseguirsi di canzoni riscoperte, presentate in video da autori come Carella e Don Luigi Bearesi, oppure da attori del calibro di Cecco Boni, in un’alternanza di musica e filmati che ha tenuto inchiodato il pubblico fino al termine, per poi, non ancora pienamente soddisfatto, chiedere ancora alcuni bis.
“Du’et…Piaseinza?” ha dimostrato che abbiamo bisogno di conoscere il nostro passato, comprendere i numerosi “perché” di certi atteggiamenti dei piacentini, scoprire cosa nascondono le nostre abitudini e il motivo di tante scelte fatte in passato. Grandi apllausi e un grazie all’opera meritoria e insostituibile del Cineclub Piacenza che ha permesso l’organizzazione dell’evento mettendo a disposizione il proprio archivio, ancora tutto da scoprire.