Emergenza Coronavirus, la sottoscrizione per donare dispositivi tecnologici all'Ospedale di Piacenza
L'iniziativa "DonaUnTablet" sviluppata da Leonardo Castignoli, Fabrizio Capocasale e Roberto Gandolfi, che si occuperanno di testarli e installare le applicazioni necessarie. «Per un malato di terapia intensiva anche un tablet è importante in questo momento»
Mascherine, ventilatori polmonari, apparecchiature mediche ma non solo: l’emergenza Coronavirus sta mettendo a dura prova l’intero sistema sanitario nazionale, rendendo necessario anche l’utilizzo dei servizi più disparati e forse impensabili, come ad esempio i tablet.
Per questo Leonardo Castignoli, Fabrizio Capocasale e Roberto Gandolfi - da anni nel mondo della tecnologia - insieme a Luca La Mesa hanno deciso di creare una sottoscrizione dal nome “DonaUnTablet”, per raccogliere e mandare a tutti i nosocomi che ne fanno richiesta i preziosi dispositivi.
La donazione è aperta a tutti e, attraverso il sito internet donauntablet.it, con alcune semplici procedure è possibile donare l’apparecchiatura e dare il proprio contributo. «Una volta che i dispositivi saranno arrivati provvederemo a testarli e installare le applicazioni necessarie all’uso - in particolare videochiamate per i malati dei reparti - in modo da essere pronti e immediatamente utilizzabili da tutto il personale sanitario», spiega Castignoli.
«Lo spunto iniziale è arrivato da Andrea Paparo, direttore di Confapi Industria, in quanto l’Ospedale di Piacenza aveva una grande necessità di tablet» racconta Castignoli. «La richiesta si è poi rapidamente estesa anche ad altri presidi italiani, da cui abbiamo richieste per interi reparti».