Dalla chiamata al 118 all’arrivo delle forze dell’ordine per la sicurezza: ecco cosa c'è dietro al soccorso

Nella giornata del 22 maggio, durante la manifestazione organizzata dalla Pubblica Assistenza San Giorgio, si è svolta un’importante esercitazione di soccorso. La dinamica prevedeva due auto coinvolte di cui una ruotata sul fianco e il coinvolgimento di un ciclista. Nove i mezzi di soccorso che hanno collaborato per l’evento. Cinque ambulanze con soccorritori a bordo: una della Pubblica Assistenza San Giorgio, una di Croce Bianca Piacenza, una di Monticelli, una della Pubblica Val Tidone ed una mista. Il 118 coordinato da Alessandro Gandolfi ha messo a disposizione un’auto infermieristica composta da Andrea Gatti e Riccardo Savi. Un mezzo APS (auto pompa) anche per i vigli del fuoco.

La sicurezza dell’evento, la viabilità e i rilievi sono stati affidati ad una pattuglia della Polizia Stradale: Davide Poggi e Paola Cattivelli ed una della Polizia Locale Unione Val Nure Val Chero: Marco Villaggi e il comandante Paolo Giovannini. Il commento per il pubblico è stato fatto da Luca Inglese, Marco Schiavi, rispettivamente infermiere e autista 118 e da Stefano Barbone, vigile del fuoco per la componente tecnica.  Un ringraziamento speciale  al team dei truccatori e simulatori di Anpas Piacenza è stato rivolto da Simone Saccarini e Andrea Merli, rispettivamente residente e responsabile Formazione della Pubblica San Giorgio.

«Abbiamo voluto mostrare cosa c’è dietro ad un soccorso. Dalla chiamata al 118 all’arrivo delle forze dell’ordine per la sicurezza. Una simulazione che, nella sua componente tecnica, rispecchiasse tempi e metodi operativi reali. Siamo contenti nel vedere un pubblico numeroso ed attento che ha saputo interagire attivamente ponendo domande e curiosità». con queste parole Saccarini ha voluto ringraziare tutti i partecipanti che in questi due giorni di eventi hanno voluto esserci e partecipare dando appuntamento all’anno prossimo.