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“Famiglia Piasinteina” cambia sede e si sposta in via X Giugno

Dalla vecchia ubicazione di palazzo Fogliani in via San Giovanni alla nuova di palazzo Chiappini, al numero 3 di via X Giugno

E’ ormai in dirittura d’arrivo il trasferimento della sede della “Famiglia Piasinteina” dalla vecchia sede di palazzo Fogliani in via San Giovanni, a quella di palazzo Chiappini, al numero 3 di via X Giugno. Una migrazione resasi necessaria da una serie di vari motivi, fra cui la cessione di palazzo Fogliani da parte della proprietà, lo stato cui Palazzo Fogliani si trova e, non ultimo, i costi che per la manutenzione ordinaria e straordinaria, diventati insostenibili per la nostra associazione.

«Desidero ringraziare – dice il razdur Danilo Anelli -  un gruppetto di volontari che dalla fine di aprile scorso si è fatto carico dell’allestimento della nuova sede e la dismissione di quella vecchia. Operazioni che si sono rivelate lunghe e laboriose, avvenute anche nei giorni più caldi dell’estate e che hanno richiesto molto tempo e impegno». 

La nuova sede, ottenuta grazie alla sensibilità e disponibilità dell’Opera Pia Alberoni, è collocata in un immobile di prestigio. Palazzo Chiappini risale alla fine del XVII secolo, commissionato da Girolamo Chiappini. I locali occupati dalla Famiglia Piasinteina si trovano nell’ala ovest del palazzo decorati nel 1935 da Luciano Ricchetti. Gli affreschi vengono così descritti dal prof. Fernando Arisi: “… nella volta la gloria di San Vincenzo, posta esattamente fra la SS. Trinità con la B.V. e l’allegoria relativa al Collegio Alberoni che scende parzialmente giù dal soffitto, dove si profilano di scorcio la Chiesa di San Lazzaro e il Collegio; poco sotto, in corrispondenza delle “leges” mostrate da due angeli, la copia del ritratto dell’Alberoni del Molinaretto, presentato qui con la pianta del Collegio di San Lazzaro (di fronte il ritratto di Papa Clemente XII, che nel 1732 ne aveva emesso la bolla di fondazione). Sulle pareti due putti per ciascuno che reggono gli stemmi dell’Alberoni, di Papa Clemente XII, e dei Missionari. Sono presentate poi quattro vedute del Collegio, una più piccola del giardino interno e tre dell’esterno. E’ una delle imprese decorative più riuscite di Luciano Ricchetti”.

A quando l’inaugurazione? «Occorrono ancora alcuni interventi ma contiamo – afferma ancora Danilo Anelli – di riaprire l’attività del nostro sodalizio nel prossimo mese di ottobre, per incontrare di nuovo i nostri soci e i nostri concittadini dopo tanti mesi, a causa del virus Corona. Abbiamo già fissato una data ma per scaramanzia non vogliamo pronunciarci».

Rimaniamo al servizio della piacentinità, del patrimonio culturale della nostra gente, perseguendo con determinazione ogni sforzo necessario per continuare ad essere custodi di tutti quei valori che caratterizzano la nostra terra. 

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