Nella mattinata del 13 aprile gli studenti del Liceo Gioia hanno avuto la possibilità di incontrare la campionessa di sci alpino Federica Brignone. La sciatrice più vincente di sempre in campo femminile italiano ha dialogato con i ragazzi sulla sua vita e sui suoi successi, spaziando da quando era bambina, e per la prima volta ha messo degli sci di plastica a 1 anno e mezzo, fino ai giorni attuali in cui ha riempito una bacheca di trofei.
L’intervista guidata dalla professoressa di scienze motorie Angela Portesi ha permesso di scoprire alcuni segreti su come sia possibile conciliare scuola e sport ad alto livello, amici e allenamenti serrati. Federica ha sottolineato come proprio lo sport sia stato l’elemento che le ha permesso di crescere nella determinazione e nella forza di volontà. Pur essendo professionista di uno sport individuale la campionessa cerca di vivere ogni allenamento come un momento di aggregazione e socializzazione. 
Nel suo racconto emerge come la sua passione per lo sci sia sempre stata coniugata dal voler stare in compagnia dei suoi amici, ancora adesso utilizza sport di vario tipo per allenarsi stando con gli altri.
«Una vittoria si raggiunge solamente con impegno e sacrifici - ha spiegato la campionessa ai ragazzi - nulla è lasciato al caso, ed è proprio nell’allenamento quotidiano che si costruisce il successo in una gara di poco più di un minuto. L’attenzione ai dettagli, la cura di ogni minimo particolare sono elementi imprescindibili».

La valdostana ha rimarcato come nel suo caso «la famiglia sia stata determinante, per cominciare, per continuare e ora per guardare al futuro».
L’ultimo segreto rivelato? Il suo soprannome di “tigre”: è il suo animale preferito in cui si riconosce a livello caratteriale.
Non esiste nel cuore di Federica una vittoria più significativa delle altre, ognuna porta nel suo cuore un’emozione diversa. E allora gli studenti le hanno augurato di continuare a regalarci queste emozioni.