Festa di Sant’Antonino, la fiera si farà con duecento banchi
Versione più ridotta per allungare gli spazi tra un banco e l’altro e garantire più distanziamento. Il sindaco Barbieri: «Varchi di accesso con steward e volontari»
La fiera del 4 luglio, dedicata a Sant’Antonino, quest’anno si farà. Sono stati dissipati gli ultimi dubbi, visto che l’Emilia-Romagna, a partire da lunedì 14 giugno, entrerà in zona bianca. Il Comune di Piacenza è al lavoro da settimane per organizzare la fiera, dopo lo stop dell’edizione 2020. La fiera avrà un formato ridotto rispetto alle edizioni pre-Covid. Si passerà da oltre trecento banchi ad averne “solo” duecento. «In questo modo – fa sapere il sindaco di Piacenza Patrizia Barbieri – potremo garantire più distanziamento e spazio tra un banco e l’altro. Sarà tutto più dilatato». Inoltre è previsto l’impegno – un po’ come già avviene per il mercato cittadino del mercoledì e del sabato – di steward e volontari a controllare i varchi d’accesso alla fiera. «Sarà tutto molto controllato – prosegue il sindaco – ma la fiera si farà. Ci tenevamo che fosse l’occasione per gli ambulanti per lavorare e avere un po’ di soddisfazione economica. Inoltre sarà un’occasione per i negozi di vicinato, bar e ristoranti cittadini. Assembramenti no, ma occasioni di ritrovo sì». Che estate sarà quella piacentina? «Abbiamo evitato l’organizzazione degli eventi più difficili da controllare (come i Venerdì Piacentini, nda) ma puntato tanto su “Estate Farnese” che consente ai piacentini e ai turisti di passaggio di avere in città, per tutta l’estate, almeno un evento a cui assistere. Uno esce di casa e trova qualcosa, ogni giorno. Così ridiamo serenità alla gente».