rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Fiorenzuola / Fiorenzuola d'Arda

«Conferire la cittadinanza onoraria ai minori nati in Italia da genitori stranieri»

E' una delle proposte che i consiglieri di "Cambiamo Fiorenzuola" sottoporranno alla maggioranza con una mozione: «Così integrazione reale con una comunità unica e plurale, in cui le diversità siano una ricchezza e non un problema»

«”Cittadinanza onoraria del Comune di Fiorenzuola” da conferire ai minori nati in Italia da genitori stranieri, regolarmente soggiornanti o nati all'estero ma che hanno completato almeno un ciclo scolastico o di formazione italiano, organizzare una “Festa della cittadinanza”, una cerimonia pubblica per la consegna della Costituzione a chi acquisisce la cittadinanza italiana». Sono alcune delle proposte che i consiglieri di minoranza del gruppo “Cambiamo Fiorenzuola” proporranno alla maggioranza in uno dei prossimi Consigli comunali che saranno convocati per il mese di settembre.

I cinque consiglieri hanno presentato una mozione nella quale spiegano: «Il tema dell’integrazione dei cittadini e delle cittadine straniere in Italia e in Europa è una delle sfide più impegnative da affrontare per gli Stati Europei ed è un impegno sul quale si gioca il futuro stesso del nostro Paese. La necessità di una nuova legislazione in materia di cittadinanza per gli stranieri che risiedono in Italia è oggetto del dibattito politico in Parlamento, in molte Regioni, Province e Comuni del nostro Paese. Tante sono state le iniziative che hanno animato la discussione della Riforma della legge sulla Cittadinanza nel Paese, a partire dalla campagna nazionale «L'Italia sono anch’io», che ha consentito la raccolta di oltre 200.000 firme e una proposta di legge d'iniziativa popolare in parte recepita in uno dei testi proposti per la discussione parlamentare. Così come un contributo fondamentale è stato dato dai ragazzi e dalle ragazze stesse, dai loro genitori, dal Terzo settore, dal mondo della scuola e da tanti cittadini che hanno compreso l'importanza di una norma necessaria».

Poi fanno il punto sulla situazione a Fiorenzuola: «Gli stranieri residenti a Fiorenzuola al primo gennaio 2022 sono 2501, il 16,8% della popolazione residente, ed in particolare all’Istituto Comprensivo di Fiorenzuola il 34,13% e all’Istituto d'Istruzione Secondaria Superiore Mattei il 19,5% degli alunni non ha la cittadinanza italiana. Questi bambini, bambine, ragazzi, ragazze vivono nello stesso contesto scolastico dei giovani italiani, parlano italiano, studiano la storia d’Italia, sono figli di cittadini e cittadine straniere regolarmente soggiornanti che vivono, studiano, lavorano in Italia, e rappresentano circa un terzo della realtà scolastica del nostro territorio».

Secondo i consiglieri «occorre riformare la legge n. 91 del 1992 alla luce dei mutamenti che hanno interessato la struttura demografica, sociale e culturale del nostro Paese, per superare una discriminazione che riguarda tra l'altro una fascia di popolazione vitale e vulnerabile come quella dei minori. La mancanza della cittadinanza, oltre ad imporre a questi giovani “italiani” l'obbligo di rinnovare ciclicamente il permesso di soggiorno, priva loro - di fatto discriminandoli – di alcuni diritti fondamentali per il loro futuro umano e professionale, come la libera circolazione nei Paesi dell'Unione europea alla pari dei coetanei cittadini europei. È più che mai necessaria una riforma di civiltà destinata a dare una risposta normativa a giovani che sono già italiani di fatto ma che per la legge italiana risultano stranieri, come spesso stranieri sono considerati anche nei Paesi di origine dei loro genitori: giovani nati o cresciuti nel nostro Paese, che frequentano le scuole italiane, che studiano e giocano con i nostri figli, che parlano i dialetti della nostra Italia, che vivono questo come il loro Paese, che sono cittadine e cittadini italiani nella sostanza della propria vita, anche se la legge non li riconosce tali».

Così i consiglieri Marini Ricci, Mainardi, Cremonesi, Pastorelli e Ferdenzi hanno pensato ad una serie di iniziative «per promuovere il pieno inserimento dei giovani di origine straniera nella nostra comunità: alzare barriere tra le comunità e le persone induce all’emarginazione e alla ghettizzazione degli stranieri con il conseguente rischio concreto di contrapposizioni anche violente, come è accaduto in altri Paesi europei e nel nostro; e il riconoscimento ai giovani di origine straniera della cittadinanza può agevolare un percorso di integrazione reale dove veder affermata l’idea di una comunità al contempo unica e plurale, in cui le diversità culturali e religiose siano una ricchezza e non un problema, in cui il dialogo, il confronto, il rispetto dei diritti e dei doveri della Costituzione siano capisaldi».

LE PROPOSTE - Come detto, oltre all’istituzione della “Cittadinanza onoraria del Comune di Fiorenzuola”, hanno pensato all’istituzione di «una cerimonia speciale nel giorno del 20 novembre di ogni anno, in concomitanza con la "Giornata Internazionale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza", quale atto simbolico, nell’auspicio di un’effettiva riforma del diritto di cittadinanza a livello nazionale. In questa stessa giornata si propone di istituire una “Festa della cittadinanza”. La giornata avrà come obiettivo di promuovere nelle scuole la riflessione sul tema in modo trasversale dedicando ore di didattica all’approfondimento e alla sensibilizzazione su cosa significhi essere cittadino, quali sono i diritti e quali i doveri». E ancora: la «promozione, per tutti coloro i quali acquisiscono la cittadinanza italiana, di una cerimonia pubblica dove il Sindaco, un Assessore o un Consigliere delegato, nel sottolineare il valore culturale e sociale dell’essere diventati legalmente cittadini italiani, consegni in dono una copia della Costituzione Italiana e un attestato personalizzato a ricordo della giornata. La cerimonia sarà aperta al pubblico e potranno partecipare, oltre ai parenti degli interessati, liberi cittadini in modo autonomo e gruppi organizzati (quali le scuole ecc.). Le giornate indicate potrebbero essere, tra le altre: 17 marzo, Giornata Nazionale della Costituzione e dell'Inno e della Bandiera; 21 maggio, Giornata internazionale della diversità culturale; 2 ottobre, Giornata internazionale della non violenza». In fine «la realizzazione di un percorso di consapevolezza sociale rivolto a tutti i minori stranieri residenti nel Comune di Fiorenzuola e ai loro genitori, con l’obiettivo di diffondere tutte le informazioni utili al conseguimento della cittadinanza italiana ai 18 anni per coloro che ne hanno diritto stando alle disposizioni della normativa del 1992, e al contempo informare i soggetti che non sono tutelati dalla normativa vigente su quelli che sono i loro diritti e doveri».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

«Conferire la cittadinanza onoraria ai minori nati in Italia da genitori stranieri»

IlPiacenza è in caricamento