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«Sempre più gabbiani a Piacenza? Fenomeno destinato ad aumentare e con possibili emergenze future»

Per provare a dare una spiegazione a questo curioso fenomeno, segnalatoci da molti lettori, abbiamo chiesto il parere dell'esperto Romano Romanini, referente Lipu Piacenza

Da alcuni anni a questa parte, a Piacenza si sta verificando un fenomeno decisamente curioso: chiunque abbia alzato gli occhi al cielo almeno una volta, magari passeggiando per le vie del centro storico, avrà sicuramente notato (o soprattutto sentito) diverse formazioni di stormi di gabbiani volare nel cielo cittadino. Per numerosi piacentini, vedere il classico volatile del mare stabilirsi nella nostra città è un evento naturale e scientifico davvero singolare, e così abbiamo chiesto delucidazioni ad un esperto.

«L’espansione dei gabbiani è un fenomeno che va avanti da anni, e la loro presenza anche nel centro terra è dovuta al seguito dei grandi corsi d’acqua, come ad esempio il Po» spiega Romano Romanini, referente Lipu Piacenza. «Ovviamente anche la maggiore presenza di cibo è un fattore importante, in questo caso dovuto alla maggiore dispersione dei rifiuti, alle discariche e alla presenza di tanti cassonetti nei centri abitati di città e provincia».

Come detto, un avvenimento che non riguarda solo Piacenza centro: «I gabbiani ormai sono ovunque, anche a Bobbio. Lungo il Trebbia abbiamo dati circa la presenza del Cormorano e di sue specie minori; esemplari che fino a dieci anni fa non c’erano e che nelle ultime settimane ci sono stati segnalati più volte», continua Romanini. «Questi fenomeni sono dovuti in gran parte dai cambiamenti climatici: sono almeno venticinque anni che notiamo cambiamenti impensabili fino ad alcuni anni fa, che inevitabilmente si portano dietro tutta quella che è la parte faunistica e botanica del nostro territorio. Se sia una cosa buona o meno, solo il tempo ce lo dirà».

Una presenza, quella dei gabbiani, con cui i piacentini dovranno imparare a convivere e - perchè no - abituarsi, con tutti gli annessi e connessi del caso: «In una proiezione futura, il gabbiano è una specie che potrebbe dare problemi: è destinato ad aumentare di numero, e questo è un dato di fatto. Il gabbiano reale, in una città come Piacenza, è il predatore per eccellenza: si nutre di rifiuti, piccioni, tortore e merli, oltre a svuotare nidi. Nei nostri cieli non ci sono animali che possono essere loro diretti competitori; a livello faunistico questo potrebbe diventare un problema e causare un'emergenza nei prossimi anni, anche sul piano della sporcizia e dell'igiene cittadina», conclude Romanini.

La Lipu, Lega Italiana Protezione Uccelli si occupa della conservazione della natura e in particolare della protezione degli uccelli e dei loro habitat. Ente Morale, la Lipu - sorta nell'anno 1995 - riunisce 30mila soci e ha 150 delegazioni sparse sul territorio nazionale. E' il rappresentante italiano di BirdLife International, l’organizzazione che si occupa a livello mondiale della protezione degli uccelli e della natura. La Lipu ha creato e gestisce numerose oasi naturali aree dove la natura è protetta.

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