Il Consiglio d’amministrazione della galleria d’arte moderna “Ricci Oddi” ora è completo. Il giro di nuove nomine è terminato: il Cda era in scadenza questo mese. Il Comune di Piacenza aveva già provveduto alle sue due nomine nei giorni scorsi, riconfermando l’avvocato Giovanni Giuffrida (presidente dell’ordine) e inserendo il professor Fernando Mazzocca. Il docente è tra i massimi specialisti di storia dell’arte dell’età neoclassica, dell’Ottocento e primi Novecento, già docente alla Ca’ Foscari di Venezia, nonché della Statale di Milano. Prende il posto dell’architetto Massimo Ferrari, scelto dalla Giunta Dosi e non sostituito dalla Giunta Barbieri, con cui si sono registrati diversi momenti di tensione in questi anni. Prima lo scontro con l’ex assessore alla cultura Massimo Polledri sul rilancio della galleria (e sui contributi economico che il Comune ogni anno elargisce alla struttura), poi la querelle sulla valorizzazione del Klimt ritrovato. Inevitabilmente Ferrari è stato messo alla porta, il conflitto negli ultimi mesi era evidente.

Anche la prefettura ha espresso un altro esponente, scegliendo il critico d’arte Eugenio Gazzola in sostituzione di Laura Bonfanti. Per Gazzola è un ritorno nel Cda. Nuova nomina anche per la Fondazione di Piacenza e Vigevano, che ha individuato nel suo storico consigliere Alberto Dosi il sostituto di Leonardo Bragalini. Confermati, invece, gli altri tre consiglieri: Franca Franchi in rappresentanza degli “Amici dell’Arte”, Corrado Sforza Fogliani per l’Accademia di San Luca e Alessandro Casali per la famiglia Ricci Oddi. Tra loro verrà poi scelto il nome del nuovo presidente, chiamato a guidare la gestione della galleria.