Manca solo un giudice ormai per completare la pianta organica del Tribunale. Il 5 novembre, ha preso possesso, davanti al presidente Stefano Brusati e al presidente della sezione Civile, Marisella Gatti, il giudice Mariachiara Vanini. A Piacenza da una settimana, il nuovo giudice, 33 anni, proviene da Milano (nel cui Tribunale ha svolto il tirocinio) ed è già operativo. E i nuovi innesti non finiscono qui: fra un paio di settimane prenderà possesso anche il giudice Laura Ventriglia, proveniente sempre da Milano, che andrà a a rinfoltire le file della sezione Civile. «Abbiamo preferito potenziare il Civile - ha spiegato Brusati - settore in maggiore sofferenza. Qui, infatti, il carico di lavoro è elevato sono tanti i procedimenti con durata ultratriennale». Il presidente si riferisce alla causa iscritte da oltre tre anni e che non vedono una fine. Una piaga che affligge la giustizia italiana. La pianta organica dei giudici prevede, a Piacenza, 14 persone a cui vanno aggiunte il presidente del Tribunale e quello della sezione Civile. Con le due nuove toghe, a Piacenza mancherà solo di un giudice. Ma la carenza che più si fa sentire, e che si ripercuote sull’intero lavoro di procura, Tribunale e degli avvocati, è quella del personale amministrativo. «Il ministero della Giustizia è stato più volte sollecitato» ha ricordato Brusati.