Gli studenti del Volta di Borgonovo in aiuto dei profughi di Casaliggio
i ragazzi e le ragazze della terza A ITE del "Volta" di Borgonovo hanno consegnato diversi materiali ai profughi ospitati dalle suore scalabriniane
Hanno portato con sé cuscini, materiale per igiene personale, detersivi, alimenti a lunga conservazione e uno zaino zeppo di quaderni e li hanno consegnati personalmente alle famiglie di profughi ospiti delle suore scalabriniane di Casaliggio. Così i ragazzi e le ragazze della terza A ITE del "Volta" di Borgonovo hanno voluto fare la loro parte di cittadini attivi e, seguendo le indicazioni della loro insegnante Patrizia Calza (che è anche il sindaco di Gragnano), si sono procurati il materiale che necessitava. «Ogni giorno a scuola - commenta Calza - seguiamo le vicende della guerra in Ucraina, anche per le conseguenze economiche che essa comporta a carico dell'Unione Europea, ma anche della nostra Italia. I ragazzi hanno manifestato l'intenzione di portare aiuto ma soprattutto di incontrare i profughi per fare sentire la loro vicinanza. È nata così l'idea di recarsi a Casaliggio». Il dialogo è stato facilitato dal fatto che una delle ospiti, nel suo paese, frequentava l'università del turismo. Pertanto aveva fatto corsi di italiano: in questo modo ha svolto il ruolo di interprete. Quando i ragazzi hanno saputo che uno dei bambini festeggiava proprio quel giorno il compleanno, hanno intonato un improvvisato coro di auguri. «Quando uno di noi ha offerto un pallone il bambino ha subito sorriso e abbiamo capito che si poteva giocare insieme - racconta Elisa Canali - il ghiaccio si è rotto e se non avessimo dovuto fare ritorno a scuola ci saremmo fermati volentieri ancora con loro. Noi qui siamo fortunati, ci siamo sentiti in dovere di fare qualcosa per loro».