Il Gotico-Garibaldina allarga i suoi spazi ma il “campone” rimane ad accesso libero

Quartiere di Sant’Antonio, campone e centro sportivo “Levoni”: la Giunta Barbieri ha ritoccato il progetto dopo gli incontri con i residenti. La società calcistica “Gotico-Garibaldina” del presidente Filippo Lusignani aveva proposto in estate di allargare i propri spazi nella vicina area verde del bosco degli alpini. L’obiettivo era realizzare un campo da calcio – recintato e ad uso esclusivo – per scuola calcio, pulcini ed esordienti. I residenti hanno contestato l’idea e in un’infuocata assemblea pubblica hanno contestato la stessa società e l’Amministrazione comunale, rappresentata dall’assessore allo sport Stefano Cavalli.

Ora il passo indietro. Il Gotico-Garibaldina potenzierà e valorizzerà il centro sportivo Levoni, che ha già in gestione. Trasformerà un campo da calcetto a 5 in un campo da calcio in sintetico più grande, proprio per ospitare le attività con i bambini. Dall’attuale 19 metri per 34 si passerà a 24 metri per 44. Il campo da 11 denominato “Levoni 2” verrà spostato verso sud utilizzando un’area verde tra il cimitero di Sant’Antonio e l’attuale recinzione del centro sportivo. Per questi interventi la società stanzierà poco più di 600mila euro.

E il “campone” libero? Verrà recintato dal Comune di Piacenza, ma rimarrà ad accesso libero a tutti i residenti e frequentatori e a disposizione di qualsiasi società di calcio. «Mi sembra un buon compromesso – spiega l’assessore Cavalli, che ha portato in Giunta la pratica - tra la volontà di andare incontro alle esigenze della società e quelle dei residenti del quartiere». Il Gotico-Garibaldina fa così un passo indietro e pure il Comune, che stanzierà 250mila euro per sistemare l’area verde attrezzata.

Nella foto, l'intervento al centro sportivo Levoni che si allargherà nell'area più vicina al cimitero

Il "campone" di Sant'Antonio