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«Grazie agli operatori degli sportelli InformaSociale per la capacità di adattamento in questo momento difficile»

Il ringraziamento agli operatori del Consorzio Sol.Co. e al personale del Comune di Piacenza da parte dell’assessore Sgorbati e del direttore Pier Angelo Solenghi

«Gli sportelli InformaSociale, in appalto al Consorzio Sol.Co. Piacenza dal 2015, sono la porta d’accesso ai Servizi sociali e socio-sanitari della nostra città: quotidianamente i nove operatori, con professionalità diverse, su più sedi e con un’ampia copertura oraria settimanale, incontrano i cittadini e dialogano con loro via mail e telefono. In questa fase di emergenza l’attività non si è fermata: gli operatori InformaSociale sono infatti rimasti ininterrottamente in servizio, rispondendo alle varie disposizioni e modalità di rapporto con l’utenza, rappresentando con ciò un presidio fondamentale al servizio del pubblico». Con queste parole, l’assessore ai Servizi sociali, Federica Sgorbati e Pier Angelo Solenghi, direttore del Consorzio Sol.Co. Piacenza rivolgono il loro sentito ringraziamento agli operatori degli sportelli InformaSociale per l’abnegazione, la disponibilità e la capacità di adattamento dimostrate in occasione di questo periodo davvero delicato alla luce dell’emergenza Covid-19 e aggiungono: «A seguito della prima ordinanza sindacale del 25 febbraio le attività sono state riorganizzate, destinando il maggior numero di operatori possibili alle funzioni di sportello legate alle scadenze (in particolare a quelle relative al Bando Affitto) e garantendo quindi ai cittadini un servizio senza interruzioni. Sono state adottate particolari norme di sicurezza per limitare la permanenza di pubblico nelle sale d’aspetto e il Consorzio Sol.Co., fin dall’inizio dell’emergenza, ha fornito dispositivi di protezione e gel disinfettante al proprio personale e a disposizione dei cittadini in attesa agli sportelli».

Proseguono Sgorbati e Solenghi: «A partire dal 13 marzo l'InformaSociale è stato individuato quale principale porta d'accesso ai Servizi Sociali del Comune di Piacenza: una volta rilevati i bisogni, attraverso mail o telefono, gli operatori hanno attivato direttamente i contatti con il Servizio Sociale professionale. Sempre dal 13 marzo, gli operatori sono stati inoltre coinvolti a supporto del servizio Pronto Spesa Comune, per la ricezione telefonica delle richieste di spese a domicilio, destinate agli affetti da Coronavirus o per altri cittadini con fragili condizioni di salute. A fine marzo, ai due sportelli InformaSociale è stato assegnato il compito di fornire le prime informazioni in merito ai Buoni spesa nazionali (dal momento dell’annuncio fino a quello dell’attivazione del servizio online, oltre 500 sono state le richieste arrivate telefonicamente o via email)».

E concludono: «Dal 25 febbraio, gli operatori dell’InformaSociale hanno erogato oltre 2200 prestazioni - con una crescita di quasi il 40% rispetto allo scorso anno – e sono così riusciti a svolgere l’importante compito di orientare i cittadini dando loro un supporto essenziale anche in tempi di emergenza. Ci preme quindi riconoscere pubblicamente l’impegno, la flessibilità e la professionalità dimostrate dagli operatori del privato sociale che hanno garantito la presenza costante in un servizio diventato strategico per i Servizi sociali del Comune di Piacenza in questi due mesi, come pure riconoscere la disponibilità andata ben oltre l’orario di lavoro del personale comunale coinvolto».

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