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Valdarda / Fiorenzuola d'Arda

I Comuni della via Emilia in rete per riqualificare parchi e giardini

Alseno, Fiorenzuola, Cadeo e Pontenure hanno unito le forze per richiedere finanziamenti statali. Nel capoluogo della Valdarda la discussione in Consiglio comunale: per la minoranza «manca la partecipazione»

Comuni della via Emilia in rete per riqualificare parchi e giardini pubblici. Le Amministrazioni di Alseno, Fiorenzuola, Cadeo e Pontenure hanno unito le forze per chiedere congiuntamente fondi statali, previsti per «progetti di rigenerazione urbana, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale». Lo scopo lo si legge nella convenzione che le quattro Amministrazioni stanno approvando in questi giorni nei rispettivi Consigli comunali. Per l’anno 2020 sono previsti 300 milioni di euro e per farne richiesta i Comuni hanno dovuto procedere in “unione”, in quanto i potenziali beneficiari sono i comuni con più di 15mila abitanti o quelli con popolazione inferiore che però, in forma associata, presentano una popolazione superiore ai 15mila abitanti. Ad Alseno la convenzione deve essere ancora passata al vaglio del Consiglio comunale. I parlamentini di Cadeo e Pontenure hanno già approvato il documento: nel primo, nel caso arrivassero i finanziamenti, si lavorerà su aiuole e giardini di Saliceto e Roveleto, mentre nel secondo Comune «sono ancora in fase di definizione le aree verdi sulle quali intervenire ma l'obiettivo è quello di piantumare il più possibile per sistemare ed incrementare il verde del paese» - spiega l'assessore Luigi Demicheli. A Fiorenzuola, che sarà anche Comune capofila per la candidatura al bando, il progetto è stato più dibattuto in Consiglio.

I PROGETTI A FIORENZUOLA

Il Consiglio comunale del capoluogo della Valdarda ne ha discusso nella seduta di lunedì 21 marzo: la convenzione è stata approvata con i soli voti della maggioranza e con l'astensione della minoranza. «Si punterà sul secondo stralcio di piazza Caduti – ha spiegato il consigliere Umberto Bergamaschi - con la riqualificazione dei giardini a nord della piazza, il riammodernamento dei giochi, dei vialetti e della flora. In piazzale Verdi, dietro le scuole elementari, si pensa di reintrodurre la fontana, spenta e sostituita anni fa da alcuni gazebo in legno. Verrà rifatta la pista interna del parco, oltre alla recinzione di protezione. In fine rientra nel progetto piazzale Darwin, parco più periferico. Vogliamo combattere l’emarginazione e unire i giovani che lo frequentano. L’idea è quella di abbattere un muro al centro del parco, costruire uno skate park, inserire nuove panchine e nuove piante».

La consigliera di minoranza Chiara Cremonesi (gruppo “Cambiamo Fiorenzuola”) ha accolto positivamente «l’unione delle forze per partecipare ai bandi» ma «per rigenerazione urbana si intende una città che è di tutti e quindi l’importanza di condividere i progetti con i cittadini, dai quali partono le idee». «Come sono stati scelti i parchi sui quali intervenire? Si potrebbero inserire campi gioco?» - ha chiesto. Anche per il consigliere Nando Mainardi «rappresenta un deficit il non aver attivato percorsi partecipativi», così come anche «gli interventi di recupero urbano di questi anni, non tutti riusciti». «Basta passare vedere piazza Caduti che è deserta ogni ora dopo la riqualificazione: è stato un flop totale. Il tema non è solo quello di raccogliere risorse ma anche come si fanno le cose e come le si progettano. Questa Amministrazione non privilegia il confronto con i cittadini: la partecipazione non è sostituita da chi ci viene a parlare in campagna elettorale o dalle parole dei vicini di casa» - ha aggiunto.

Rispondendo ai consiglieri di minoranza l’assessore Marcello Minari, il sindaco Romeo Gandolfi e il consigliere Bergamaschi hanno spiegato che «i bandi escono e terminano in tempi stretti che non consentono di costruire percorsi partecipati». «Da soli non potevamo decidere di avviare un percorso con i cittadini – ha detto Minari -, in quanto il progetto è di quattro Comuni che, insieme, hanno individuato come filo conduttore il recupero di giardini pubblici». «Le idee sono basate sulle richieste che sono pervenute dai cittadini durante questi anni e nel corso della campagna elettorale – ha aggiunto il sindaco -. Punteremo anche su altri progetti grazie anche al bando Sport e Periferie, candidando progetti non approvati negli scorsi anni e che abbiamo rivisitato». Rispondendo a Cremonesi il consigliere Bergamaschi ha spiegato che «i campi gioco saranno realizzati in aree più idonee, come un’area nei pressi dell’acquedotto del Molinetto, in quanto quelli oggetto della convenzione sono storici e pensati per tutte le fasce di età. Io giro nei parchi tutti i giorni con i miei figli e garantisco che i progetti sono stati fatti a ragion veduta».

Giardini piazza Caduti

Piazza Caduti Fiorenzuola-2

Piazzale Verdi

Piazzale Verdi Fiorenzuola-3

Piazzale Darwin

Piazzale Darwin Fiorenzuola-3

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