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Martedì, 23 Aprile 2024
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Il 24 settembre torna la giornata dedicata alla donazione del midollo osseo e delle cellule staminali

In provincia oltre settemila donatori iscritti all'albo. Sabato i rappresentanti di Admo e i professionisti sanitari saranno presenti in Largo Battisti per fornire informazioni e raccogliere nuove iscrizioni

Donare: un gesto semplice, ma importante. Sabato 24 settembre torna Match it now la giornata dedicata alla donazione del midollo osseo e le cellule staminali. I rappresentanti di Admo e i professionisti sanitari saranno presenti in Largo Battisti dalle 9 alle 19, per fornire informazioni e raccogliere le iscrizioni al Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo (IBMDR). "Sono felice di partecipare a una giornata così importante su un tema così delicato - ha sottolineato Andrea Magnacavallo, direttore sanitario dell’Azienda Usl di Piacenza. La nostra Ausl risponde a questa richiesta con due ambiti di eccellenza: quello trapiantologico, di cui riferirà il dottor Vallisa, e quello di immunogenetica, diretto dalla dottoressa Angela Rossi, che è un riferimento a livello regionale. Mi si consenta anche un ragionamento più ampio sul concetto, ahimè svalutato, del dono. Chi dona, in genere, dovrebbe essere stimolato dall’idea del bene che fa, della felicità che diffonde".

“Per noi è importante, finalmente, tornare in piazza – ha quindi osservato Vittorio Fusco, referente provinciale Admo - In questi due anni, nonostante siano mancate iniziative come quella di sabato prossimo, non ci siamo mai fermati, e per questo mi preme ringraziare i reparti che ci hanno sempre assistito. In Largo Battisti, sabato, daremo informazioni sulla donazione e inviteremo le persone a diventare donatori. Il primo passo sarà un prelievo di saliva (che sarà possibile fare in loco) al fine di ottenere il dna della persona, che sarà quindi inserita nei registri nazionali. Per donare bisogna avere tra i 18 e i 35 anni (si rimarrà nel registro fino ai 55 anni), pesare almeno 50 chili e godere di buona salute".

"Al momento abbiamo 7274 donatori presenti nel registro provinciale dei donatori - ha sottolineato Alice Scarpa, biologo in rappresentanza dell’équipe Biologia dei trapianti - e, ad oggi, sono state effettuate 55 donazioni. Diverse le fonti di cellule staminali grazie alle quali sono state fatte le donazioni (29 quelle da midollo osseo). A Piacenza, fra l’altro, i tempi di attesa sono brevi: un paziente, in media, impiega 38 giorni a trovare un donatore compatibile all’interno del registro". "I donatori - ha aggiunto Maria Mariano, direttore del Servizio di Immunoematologia e Medicina trasfusionale - rimangono in carico al servizio trasfusionale per i 10 anni successivi alla donazione”. "Il trapianto - ha concluso Daniele Vallisa, direttore di Ematologia e centro trapianti midollo osseo - è ancora più necessario di prima perché più persone – rispetto al passato – ne potrebbero beneficiare. Se avessimo un parco donatori più vasto potremmo arrivare a un numero più alto di trapianti".

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