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Il centro diagnostico italiano al Giro Rosa

Il Centro Diagnostico Italiano veste nuovamente la maglia rosa portando prevenzione anche durante il giro ciclistico "al femminile" che passa a Piacenza il 9 luglio. Il camper del CDI, adibito ad ambulatorio mobile, seguirà alcune tappe del Giro Rosa offrendo test gratuiti per la diagnosi dell’epatite C e lo screening del diabete

Si veste nuovamente di rosa il Centro Diagnostico Italiano che nella seconda settimana di luglio seguirà, con il suo camper adibito a poliambulatorio mobile, il Giro femminile. Dopo il successo riscosso nelle 18 tappe italiane della 101esima edizione del Giro d’Italia, CDI ribadisce la sua mission di prevenzione offrendo, anche durante il Giro Rosa, la possibilità di sottoporsi gratuitamente al test salivare a risposta rapida per la diagnosi dell’epatite C e al test capillare per la misurazione dell’emoglobina glicata per il monitoraggio del diabete.

Il camper del Centro Diagnostico Italiano sarà presente nelle tappe di:

  • Verbania, venerdì 6 luglio
  • Corbetta (MI), domenica 8 luglio
  • Piacenza, lunedì 9 luglio
  • Sovico (MB), mercoledì 11 luglio
  • Tricesimo (UD), sabato 14 luglio
  • Cividale del Friuli (UD), domenica 15 luglio

Il Giro Rosa, il giro ciclistico d’Italia femminile e internazionale, percorrerà le strade di Piemonte, Emilia Romagna, Lombardia e Friuli Venezia Giulia e vedrà partecipare 25 squadre provenienti da Albania, Austria, Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Paesi Bassi, Slovenia, Spagna, e USA.

Fulvio Ferrara, Direttore del Servizio Integrato di Medicina di Laboratorio e Anatomia Patologica del Centro Diagnostico Italiano, afferma: “Crediamo fermamente nel connubio sport e salute: fare sport aiuta a prevenire patologie per cui è fondamentale un corretto stile di vita; è strumento di cura per chi soffre di malattie croniche come il diabete o l’epatite o la fibrosi cistica. Non solo: praticare un’attività sportiva significa anche integrazione: spesso chi soffre di tali patologie vive in una condizione di inferiorità, pensando di essere “tagliato fuori” dallo sport in generale, non sapendo invece che, semplicemente seguendo alcuni dettami, si possono ottenere ottime performance. Dopo l’esperienza al Giro d’Italia in cui abbiamo eseguito 2700 test, vogliamo quindi portare anche al Giro Rosa il nostro messaggio di prevenzione per tutte le persone che verranno a seguire le proprie beniamine sulle strade d’Italia, da Verbania a Cividale del Friuli, passando dallo Zoncolan”.

I test diagnostici

Il test per la diagnosi dell’epatite C consiste in un semplice prelievo salivare che permette di individuare il virus HCV. Richiede un digiuno assoluto di almeno trenta minuti e offre una risposta in soli venti minuti; in caso di positività, i partecipanti all’iniziativa vengono indirizzati presso le strutture sanitarie competenti del territorio.

Le cause principali della diffusione del virus dell’epatite C, oltre ai rapporti sessuali non protetti, sono le infezioni contratte per inadeguata sterilizzazione e per carenza d’igiene: piercing, tatuaggi, trattamenti estetici o un semplice intervento dal dentista in condizioni di rischio si possono trasformare in possibili occasioni di contagio. Dai 130 ai 210 milioni d’individui nel mondo presentano un’infezione cronica da virus dell’Epatite C tuttavia non è possibile definire un numero preciso; anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità è in grado di fornire solo stime di prevalenza dell’infezione. I dati relativi all’Europa occidentale indicano che circa lo 0,4-3% della popolazione a rischio è portatrice di infezione da HCV non diagnosticata.

Il test per l’emoglobina glicata è utilizzato per la diagnosi e il monitoraggio del diabete. La misurazione si effettua attraverso un prelievo capillare (puntura sul dito) che permette il monitoraggio dello zucchero nel sangue.

L’emoglobina glicata è espressione della glicemia media nel lungo periodo, non di un singolo momento, non è pertanto soggetta a variazioni acute (come l'alimentazione del giorno precedente o lo stress da esame) e non necessita quindi di un preventivo digiuno di almeno otto ore. Prima del prelievo di sangue, dunque, il paziente rimane libero di mangiare e bere secondo le proprie abitudini.

Centro Diagnostico Italiano (CDI)

Il Centro Diagnostico Italiano è una struttura sanitaria a servizio completo orientata alla prevenzione, diagnosi e cura in regime ambulatoriale, di day hospital e day surgery nata a Milano nel 1975. È presente sul territorio lombardo attraverso un network di 23 strutture, collocate a Milano, Corsico, Rho, Legnano, Cernusco sul Naviglio, Corteolona, Pavia e Varese. E’ certificata ISO9000 e dal 2006 la sede principale di via Saint Bon di Milano è accreditata dalla Joint Commission International. CDI è accreditato con il SSN per le aree di laboratorio, imaging, medicina nucleare, radioterapia e visite specialistiche ambulatoriali. Dispone di un’area privata e di un’area a servizio delle aziende.

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