Il comandante di Ottone si congeda dopo 43 anni nei carabinieri
Il luogotenente Luigi Ciulla era arrivato a Piacenza nel 1989
Il comandante della Stazione Carabinieri di Ottone , il luogotenente Luigi Ciulla, il 31 ottobre lascerà il servizio attivo dopo quasi 43 anni di servizio nell’Arma dei Carabinieri.
Arruolato quando era ancora giovanissimo, è entrato nell’Arma nel luglio del 1980.
Dopo le prime esperienze lavorative in provincia di Bolzano, Firenze e Modena, nel marzo del 1989 è giunto a Piacenza quale comandante del Nucleo Carabinieri Arsenale E.I. presso il Polo Mantenimento Pesante Nord di Viale Malta. Nell’aprile del 2013 è approdato in alta Val Trebbia, quale Comandante della Stazione di Ottone, dove ha continuato a vigilare sulla sicurezza dei cittadini ottonesi e ad essere disponibile verso tutti e sempre al contatto con le persone per ascoltarle e aiutarle. Comportamento che è stato onorato ufficialmente nell’aprile del 2016 con la consegna di una targa dall’Amministrazione del Comune quale uno dei cittadini che con il proprio impegno e devozione ha offerto il proprio personale e disinteressato contributo per il miglioramento del paese.
Una ricompensa da parte dell’Arma dei Carabinieri, invece, il Luogotenente Ciulla l’ha ottenuta per essere intervenuto in un bar del paese prestando soccorso a una persona colta da arresto cardiocircolatorio. Nella circostanza, in attesa dell’intervento del personale medico, ha praticato le corrette manovre di primo soccorso riuscendo a salvargli la vita. Era il dicembre del 2021, infatti, e il luogotenente mentre stava eseguendo un controllo all’interno di un bar sul rispetto dell’obbligo del green pass si è accorto che un cliente, un 61enne residente in provincia di Milano, a causa di un improvviso malore è caduto privo di sensi a terra e battendo il capo. Subito accorso ha praticato la manovra cardio polmonare per cercare di rianimarlo e grazie anche all’uso del defibrillatore automatico è riuscito a salvarlo.
Domani terminerà la sua “avventura” nelle file dell’Arma dei Carabinieri, lasciando tanti ricordi e belle esperienze, a volte dure a volte tristi, ed appesa la divisa si dedicherà alle sue passioni e nel contempo si impegnerà nel sociale per dare una mano alle persone meno fortunate.