«Il Comune di Corte Brugnatella ha sempre agito in modo “clientelare”»

Riceviamo e pubblichiamo l'intervento dell'associazione Nuovo Mondo, organizzatrice del centro estivo a Marsaglia, dopo la notizia dell'arresto di tre sindaci della Valtrebbia, nell'ambito dell'inchiesta di anticorruzione della Procura.

«Oggi in seguito a quanto avvenuto in Alta Val Trebbia, per l’Associazione di Promozione Sociale Nuovo Mondo (Organizzatrice di Corsi di Inglese su tutto il territorio Provinciale), si apre una nuova prospettiva dopo un anno difficile e di vessazioni ricevute nel Comune di Corte Brugnatella. Dopo aver comprato un immobile nel paese dove poter svolgere le attività estive per i propri associati (tutti ragazzi minorenni) ed aver svolto un incontro con il sindaco, dove sono stati offerti posti gratuiti per i bambini del paese, subito dopo qualche settimana,  riceviamo una richiesta di colloquio con il sindaco che, osteggiando le attività e descrivendoci come “una setta americana”, si chiude con una diffida nei suoi confronti».

«Le attività vengono avviate in mezzo a mille difficoltà alla fine di giugno e dopo due controlli comunali dove non è rilevata alcuna irregolarità il 20 Luglio riceviamo a sorpresa il sopralluogo di NAS di Parma, Vigili del Fuoco, Ispettorato del lavoro, Carabinieri ed ASL per diverse forze dell’ordine impegnate quando per fortuna i ragazzi erano al Trebbia e non hanno dovuto assistere alla scena. Il controllo si chiude con le relazioni che non rilevano nulla di rilevante ma solamente qualche aspetto da approfondire della normativa antincendio. Nonostante questo il Sindaco di Marsaglia subito la sera stessa emette una ordinanza contingibile ed urgente e chiude il centro estivo con effetto immediato. Famiglie da tutto il nord Italia sono improvvisamente venute a prendere i loro figli e la notizia apparsa su tutti i giornali ha profondamente danneggiato l’immagine dell’associazione Nuovomondo su tutto il territorio di Piacenza».

«Ad oggi nonostante due avvocati, diversi tecnici coinvolti, che fanno capire la complessità della situazione, è ancora tutto nella situazione di 7 mesi fà mettendo così in pericolo lo svolgimento dei centri estivi 2022. Abbiamo provato a fare delle attività socialmente utili offrendo al paese locale senza richiedere nulla in cambio, ma se da una parte abbiamo ottenuto e scoperto nelle persone e nelle attività commerciali un paese che ci ha accolti come persone e come associazione, non possiamo dire lo stesso dell’amministrazione che ha sempre agito in modo “clientelare” che va dalla difesa di vicini che occupavano abusivamente il territorio demaniale, alla chiusura immediata e forzata senza darci tempi di adeguamento dove necessario, se necessario. La nostra associazione Nuovo Mondo, attenderà sicuramente l’esito finale delle indagini,  ma vede oggi il 2022 in una prospettiva di speranza diversa da come si è chiuso il 2021 e con l’augurio che quanto scritto sul cartello all’ingresso del paese, così come in tutti i paesi dell’Alta Val Trebbia, che afferma: “Fare Attenzione, in questo paese i bambini giocano ancora per strada” sia oggi più vero, perché i ragazzi davvero possano esserci, e sia più falso, perché i ragazzi sono in strutture aperte a loro concesse e non costretti a stare per strada».