Il Comune di Vigolzone recupera 400mila euro da un evasore totale
Il sindaco Argellati: «Prosegue l’attività di riscossione, che già aveva garantito 200mila euro nei mesi scorsi. Con quei soldi progettiamo la nuova casa di riposo e paghiamo i rincari delle bollette»
«C’era un contribuente, un’attività economica, che da anni non pagava Imu, Tari e Tasi. Finalmente si è risolta la situazione, restituendo 400mila euro al nostro ente». Gianluca Argellati, sindaco di Vigolzone, ha annunciato durante il Consiglio comunale l’ultima importante novità in tema di riscossione dei tributi.
«Stiamo parlando – precisa il primo cittadino valnurese - di una vicenda che covava da molto tempo. Dopo due anni di lavoro intensivo, sono stati pignorati i conti correnti al contribuente: così abbiamo recuperato l’intero credito che vantavamo dal 2012 al 2018: 400mila euro».
Cosa farà il Comune con questi soldi? «Grazie a questo recupero, stanziamo 180mila per la progettazione della nuova casa di riposo. Vorremmo partire con i lavori a fine anno. La casa di riposo sembrava un sogno, come diceva qualcuno. Invece tra non molto diventerà realtà». «Altri 55mila euro li stanziamo per i rincari delle spese energetiche e altri 50mila euro per l’efficientamento energetico delle strutture sportive: installeremo lampade a Led dello stadio da calcio». Il sindaco ricorda che nei mesi scorsi, sul fronte dell’evasione fiscale, erano già stati recuperati 200mila euro.