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Castelvetro / Castelvetro Piacentino

Il Comune raddoppia i fondi per la Protezione Civile. Volontari sempre più al servizio degli anziani

Rinnovata la convenzione tra il Comune e l'associazione che riceverà ottomila euro all'anno. I volontari saranno impegnati anche nel trasporto delle persone fragili e nella consegna di spesa e farmaci

Il Comune di Castelvetro ha rinnovato la convenzione triennale con il gruppo di volontari di Protezione Civile del paese. Due le novità: la prima che il Comune ha raddoppiato lo stanziamento annuo di risorse a favore dell’associazione; la seconda che i volontari scenderanno in campo anche in servizi che non sarebbero di competenza della Protezione Civile, ma che erano iniziati durante le fasi più critiche dell’emergenza pandemica e che sono stati apprezzati dalla cittadinanza.

RADDOPPIA IL CONTRIBUTO - La convenzione, dalla durata di tre anni, è stata firmata in Municipio dal sindaco Luca Quintavalal e dal presidente del gruppo di volontari, Claudio Mariotti. Il primo cittadini ha ringraziato «uomini e donne che si spendono al servizio del territorio» e ha annunciato che l’Amministrazione ha deciso di stanziare ottomila euro all’anno, contro i quattromila previsti in precedenza, per coprire le spese ordinarie dell’associazione. «Riconosciamo uno sforzo maggiore dei volontari, soprattutto negli ultimi due anni di pandemia, che hanno a che fare ora anche con i rincari della benzina e delle assicurazioni». «Tra il grosso delle spese ci sono anche quelle delle divise – ha spiegato il presidente -: per l’acquisto del vestiario estivo e invernale di un nuovo volontario occorrono almeno 400 euro. Il Comune è sensibile alle nostre esigenze e lo dimostra anche la collaborazione che vi è sempre stata in questi anni». Mariotti e Quintavalla hanno anche lanciato l’appello ad eventuali sponsor per l’acquisto di attrezzature: «Ora utilizziamo alcuni mezzi del Comune ma per non pesare sull’ente vogliamo acquistare un furgone. Senza contributi di privati però sarà davvero complicato». Le attrezzature che ha in dotazione il gruppo vengono custodite nel magazzino realizzato nei locali della stazione ferroviaria, ristrutturati da poco e messi a disposizione gratuitamente dal Comune, così come la sede-ufficio che si trova al primo piano della palazzina che ospita la biblioteca.

NUOVI COMPITI - Oltre a stabilire il nuovo contributo la convenzione serve a mettere nero su bianco anche nuovi compiti che terranno impegnati i volontari. Non si tratta solo di mansioni di Protezione Civile come l’intervento in situazioni di emergenza e la collaborazione con le forze dell’ordine in caso di manifestazioni sportive, culturali, sociali, ma anche di attività nell’ambito dei Servizi Sociali e del Servizio Tecnico Manutentivo del Comune. Quest’ultime «erano iniziate provvisoriamente durante i mesi critici dell’emergenza sanitaria del Covid-19 ma sono sempre state apprezzate dalla popolazione» - è stato spiegato. Così i circa sessanta volontari tesserati potrebbero essere chiamati a svolgere servizi a favore di persone fragili, quali ad esempio la distribuzione di pasti agli anziani, il trasporto sociale, la consegna di spesa o farmaci a domicilio; e lavori straordinari, quali ad esempio la pulizia di spazi antistanti gli edifici pubblici in caso di neve o interventi in altre situazioni di particolari necessità. «Il riscontro da parte della cittadinanza è positivo – ha spiegato Mariotti -: si commuovono quando vedono arrivarci e questo ci sprona a fare sempre meglio e a scendere in campo anche in compiti che esulano dalle nostre competenze. La convenzione ora regolarizza il nostro impegno».

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