Il giardino di via Santa Franca dedicato al “Giorno della Libertà”
Accolta dalla Giunta Barbieri la proposta dei Liberali Piacentini di intitolare l’area verde cittadina alla ricorrenza della caduta del muro di Berlino
L’area verde di via Santa Franca si chiamerà “Giardino della Libertà”. È quanto ha deciso la Giunta Barbieri che ha accolto una proposta formulata dall’associazione dei Liberali Piacentini “Luigi Einaudi”, il gruppo consiliare di maggioranza rappresentato a Palazzo Mercanti da Gian Paolo Ultori e Antonio Levoni.
Verrà anche posato un cartello e una stele commemorativa che riporteranno questa dicitura: “Giardino della Libertà. La Repubblica italiana dichiara il 9 novembre Giorno della Libertà, quale ricorrenza dell’abbattimento del muro di Berlino, evento simbolo per la liberazione di Paesi oppressi e auspicio di democrazia per le popolazioni tuttora soggette al totalitarismo”.
Il Parlamento italiano, con la Legge n. 61 del 15 aprile 2005, ha infatti dichiarato il 9 novembre Giorno della Libertà, quale «ricorrenza dell'abbattimento del muro di Berlino, evento simbolo per la liberazione di Paesi oppressi e auspicio di democrazia per le popolazioni tuttora soggette al totalitarismo». «La Città di Piacenza – si legge nella delibera della Giunta Barbieri - attraverso l’intitolazione del Giardino della Libertà intende rendere omaggio alle donne e agli uomini che hanno pagato il prezzo più alto per il loro rifiuto di rassegnarsi al controllo ossessivo e alla violenza del totalitarismo, manifestando sempre, con ogni mezzo, le proprie opinioni. Inoltre, in una prospettiva di consolidamento dei valori di democrazia e libertà, l’intitolazione del Giardino della Libertà testimonia e promuove il ripudio dei totalitarismi passati e presenti, negatori della libertà e dei diritti umani, nella consapevolezza che il bene comune si tutela garantendo l'inviolabilità delle persone e delle loro idee».
